“Ho scelto la Campania”. C’è anche un contest per gli studenti di tutti gli Atenei della Campania ad arricchire l’edizione 2017 del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) che, dopo dieci anni, riapproda a Napoli. “Si rivolge a tutti gli universitari che studiano nella nostra regione. Attraverso una fotografia, una canzone, una poesia o una qualsiasi altra forma d’arte, i ragazzi dovranno rivisitare un momento, un luogo, un aspetto della nostra regione, rinnovandolo”. Da qui, l’oggetto specifico del contest: “Rinnova la Campania”. Le proposte degli artisti innovatori saranno caricate su un sito internet dedicato che, a giorni, dovrebbe essere operativo. Lo garantisce Domenico Petrazzuoli, intervenuto in qualità di Presidente del Forum Regionale dei Giovani – Campania nel corso della conferenza stampa di presentazione del PNI, tenutasi il 7 novembre. “Attraverso il sito www.hosceltolacampania.it i ragazzi potranno caricare il proprio elaborato e concorrere”, sottoponendosi in una prima fase al giudizio dei Like pronunciati sui social network. A seguire, “i primi dieci saranno valutati da una giuria tecnica, composta da membri delle aziende, rappresentanze studentesche e universitarie, che si esprimerà in occasione del PNI. I primi tre riceveranno premi che sono in via di definizione”. L’appuntamento per questo e tanto altro è fissato al 30 novembre, primo dei due giorni consecutivi dedicati alla manifestazione. Location è la sede universitaria di San Giovanni a Teduccio: “un centro tecnologico e universitario che fa da traino a tutto il sistema regionale dell’Università, della ricerca e dello sviluppo, in virtù della coesistenza tra multinazionali, imprese piccole, start-up e alta formazione. L’industria del futuro è quella della conoscenza. Da tutta Italia ci chiedono di visitare la sede che ospita l’Apple”. Lo spiega il prof. Mario Raffa, docente di Ingegneria gestionale alla Federico II, che, da referente nazionale del PNI 2017, ha fornito alcuni dati della business plan competition. Dopo una prima fase regionale, ci si appresta ora a vivere il secondo turno, nazionale, durante il quale a sfidarsi saranno i progetti che si sono imposti nelle Start Cup di ogni regione: “i finalisti sono sessantasei, uno in più rispetto a quanto previsto all’inizio. La crescita è stata dettata dalla qualità dei progetti presentati”. Diversi i settori di applicazione delle idee: “ventuno aziende concorrono per il settore Cleantech&Energy. Altrettante per il Life Sciences. Competono dodici aziende, invece, sia per l’ICT sia per l’Industrial”. ‘Connecting to the future’ il motto dell’iniziativa al quale si è riallacciato il ProRettore della Federico II Arturo De Vivo: “il futuro si connette a Napoli, città che vuole porsi al centro dell’innovazione. La manifestazione è importante perché diffonde l’idea che sulla novità si fonda lo sviluppo del paese. Elaborare un progetto non basta, occorre seguirlo anche quando entra nel mercato”. Sul teatro che ospiterà convegni, workshop, stand espositivi, premiazioni e uno spettacolo musicale, aggiunge: “l’innovazione è il parametro attraverso il quale passa valutazione e premiazione delle proposte di Start-up. La sede di San Giovanni è per il nostro Ateneo simbolo dell’innovazione”. Una sede che, come ha ricordato il Direttore del centro CESMA (Centro di Servizi Metrologici Avanzati) Leopoldo Angrisani, “è nata per rispondere alle esigenze di terza missione. Supportare il territorio significa supportare le imprese”. Proprio in tema di supporti, le Start CUP regionali e l’evento nazionale porteranno ai progetti “seicentomila euro in denaro e un milione di euro in servizi”. Lo ha ricordato il Presidente di PNICube, l’associazione italiana degli incubatori universitari e delle Start Cup, Giovanni Perrone: “nel 2017 abbiamo registrato 17 Start Cup regionali, 2768 aspiranti imprenditori, 1031 idee di impresa, 531 business plan”. Da qui derivano i 66 progetti che si contenderanno il Premio Nazionale dell’Innovazione. Quattro le categorie di premiazione sponsorizzate dal Gruppo Iren, per il settore Clentech&Energy, da PwC Italia, per i progetti relativi alle tecnologie dell’informazione e dei nuovi media, da Ferrovie dello Stato, per le innovazioni nella produzione industriale, e infine, da Clinic Center, per le idee che migliorano la salute umana. I vincitori porteranno a casa 25mila euro. Al termine delle due giornate, verrà anche scelto il vincitore assoluto del PNI 2017, premio che porterà all’Università di provenienza del progetto la Coppa Campioni PNI e al progetto stesso altri 25mila euro: “credo sarà una PNI indimenticabile”.
Convegni, workshop, premi e un contest per gli studenti campani: il 30 novembre parte il Premio Nazionale per l’Innovazione
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