‘Scienza, Società, Democrazia’ è il titolo del convegno internazionale, organizzato dalla cattedra di Filosofia morale della prof.ssa Emilia D’Antuono, che si è tenuto il 6, 7 e 8 giugno. “Si è trattato di una tre giorni che ha visto la partecipazione di scienziati, giuristi, sociologi, a chiusura del seminario permanente di Etica, Bioetica, Cittadinanza che la nostra cattedra organizza ormai da sette anni, – afferma la prof.ssa D’Antuono – Nel tempo, è cresciuto e gli studenti vi partecipano con grande interesse, creando momenti di dibattito e riflessione”. La prima lezione del 6 giugno è stata tenuta dal prof. Stefano Rodotà de La Sapienza di Roma, “alla cui generosità dobbiamo molto, visto che viene ogni anno”. Nelle giornate seguenti – continua la D’Antuono – “si è discusso in maniera critica, ma sempre costruttiva, dell’incidenza delle trasformazioni che le scienze hanno prodotto sul corpo e sul cervello insieme agli ospiti proff. Giuseppe Cantillo, Claudio Buccelli, Enrico Di Salvo della Federico II, e dell’affermazione del potere sotto il nazismo con docenti provenienti da diversi Paesi europei (Ursula Apitzsch dell’Università di Francoforte, George Bensoussan de La Sorbonne di Parigi)”.
