Un’iniziativa di socialità pensata per accogliere i nuovi studenti, per premiare quelli che sono più avanti negli studi e per ricordare quelli, che, purtroppo, non ci sono più. Con l’obiettivo di rafforzare lo spirito di appartenenza, il sentimento di essere parte di un tutto. Ma anche di uscire dal recinto, aprirsi ancor di più al territorio, a quella città cui è indissolubilmente legata. La manifestazione di inizio anno accademico organizzata dalla Facoltà di Agraria in collaborazione con i rappresentanti degli studenti – che si è svolta dal 6 al 9 ottobre – si è articolata in un nutrito programma: dalla presentazione dei Corsi di Laurea alle matricole, alle visite guidate alla sede (diverse classi delle scuole elementari hanno visitato la Reggia borbonica), all’intitolazione di un’aula studio ad uno studente scomparso prematuramente, alla proclamazione solenne dei laureati triennali, ai momenti di festa con musica e cabaret. Il tutto in collaborazione con il Comune di Portici, nell’ambito di ‘Portici Campus’, progetto dell’amministrazione che coinvolge enti pubblici e privati, e centri di ricerca.
Significativa la cerimonia di consegna dei diplomi di laurea dell’anno accademico 2007/2008. Iniziativa che ha richiamato alla mente la consegna dell’attestato di laurea in stile americano, con l’unica differenza che, invece che in un campus, si è svolta nella bellissima e soleggiata area Pallacorda del Parco Gussone. “Il settore agro-alimentare è il più importante nell’economia della Comunità Europea – ha detto il prof. Paolo Masi, Preside della Facoltà, in apertura della cerimonia – di qui la necessità di preparare giovani che possano inserirsi in un alto contesto lavorativo”. Ed ha aggiunto: “credo che l’Università non debba rappresentare un esamificio, in quanto è un momento di grossa crescita sociale e umana per gli studenti. Questa cerimonia vuole rappresentare una riunione di tutti i laureati di un anno accademico, allo scopo di risvegliare anche uno spirito di appartenenza che per molto tempo si è perso”. Iniziativa pensata, nello specifico, per coloro che hanno conseguito la laurea triennale, ma che, a differenza dei laureati magistrali, il giorno effettivo della laurea, sono protagonisti di una cerimonia molto più sobria. “Bisogna dare un significato simbolico alla consegna dei diplomi di laurea – secondo l’assessore al turismo di Portici, Bruno Provitera – perché questo è l’inizio di un cammino lavorativo. Non penso assolutamente che sia un’americanata come l’ha definita qualcuno…”. Il territorio vesuviano ha bisogno di tecnici e professionisti del settore ambientale. Lo conferma la prof.ssa Giovanna Aronne, Consigliere scientifico dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. “Sul nostro territorio – afferma – servono competenze molto importanti, c’è bisogno di tecnici che conoscano bene le esigenze dell’ambiente che ci circonda”. Un consiglio agli studenti di Agraria: “approfittate di questa oasi di benessere per ottimizzare il vostro tempo, ma preparatevi anche ad essere i professionisti del domani che il vostro territorio richiede”. Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha sottolineato il connubio che esiste tra la Facoltà e la città. “Ho cominciato a fare attività politica molti anni fa – ha detto Cuomo – affiggevo i manifesti… e su uno degli ultimi, negli anni ’95 – ’96, c’era scritto ‘Giù le mani da Agraria di Portici’, in quanto il Senato accademico voleva spostare la Facoltà. Allora ci rendemmo conto che avremmo perso un grande patrimonio, perché Agraria e Portici sono un tutt’uno, e cercheremo sempre di collaborare per vivere a stretto contatto”.
Significativa la cerimonia di consegna dei diplomi di laurea dell’anno accademico 2007/2008. Iniziativa che ha richiamato alla mente la consegna dell’attestato di laurea in stile americano, con l’unica differenza che, invece che in un campus, si è svolta nella bellissima e soleggiata area Pallacorda del Parco Gussone. “Il settore agro-alimentare è il più importante nell’economia della Comunità Europea – ha detto il prof. Paolo Masi, Preside della Facoltà, in apertura della cerimonia – di qui la necessità di preparare giovani che possano inserirsi in un alto contesto lavorativo”. Ed ha aggiunto: “credo che l’Università non debba rappresentare un esamificio, in quanto è un momento di grossa crescita sociale e umana per gli studenti. Questa cerimonia vuole rappresentare una riunione di tutti i laureati di un anno accademico, allo scopo di risvegliare anche uno spirito di appartenenza che per molto tempo si è perso”. Iniziativa pensata, nello specifico, per coloro che hanno conseguito la laurea triennale, ma che, a differenza dei laureati magistrali, il giorno effettivo della laurea, sono protagonisti di una cerimonia molto più sobria. “Bisogna dare un significato simbolico alla consegna dei diplomi di laurea – secondo l’assessore al turismo di Portici, Bruno Provitera – perché questo è l’inizio di un cammino lavorativo. Non penso assolutamente che sia un’americanata come l’ha definita qualcuno…”. Il territorio vesuviano ha bisogno di tecnici e professionisti del settore ambientale. Lo conferma la prof.ssa Giovanna Aronne, Consigliere scientifico dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. “Sul nostro territorio – afferma – servono competenze molto importanti, c’è bisogno di tecnici che conoscano bene le esigenze dell’ambiente che ci circonda”. Un consiglio agli studenti di Agraria: “approfittate di questa oasi di benessere per ottimizzare il vostro tempo, ma preparatevi anche ad essere i professionisti del domani che il vostro territorio richiede”. Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha sottolineato il connubio che esiste tra la Facoltà e la città. “Ho cominciato a fare attività politica molti anni fa – ha detto Cuomo – affiggevo i manifesti… e su uno degli ultimi, negli anni ’95 – ’96, c’era scritto ‘Giù le mani da Agraria di Portici’, in quanto il Senato accademico voleva spostare la Facoltà. Allora ci rendemmo conto che avremmo perso un grande patrimonio, perché Agraria e Portici sono un tutt’uno, e cercheremo sempre di collaborare per vivere a stretto contatto”.
Pubblica
proclamazione
dei neo-laureati
proclamazione
dei neo-laureati
Dopo la proclamazione, i neo-laureati, a turno, salgono sul palco e ritirano i loro diplomi di laurea dalle mani dei professori Pasquale Lombardi, Felice Scala e Gerardo Toraldo tra gli applausi dei loro familiari ed i flash delle macchine fotografiche che immortalano il momento. “Quando ci è stato comunicato che si sarebbe tenuta una cerimonia, eravamo molto scettiche – dicono Simona Prisco e Maria Vincenza Tucci, entrambe laureate l’11 giugno scorso in Tecnologie alimentari – invece è stata veramente una bella idea, senz’altro da riproporre”. Davide Di Pinto è neo-dottore in Tecnologie alimentari dallo scorso 21 luglio. “Sicuramente – afferma – continuerò a studiare iscrivendomi ad un corso di laurea specialistica, sempre qui a Portici”. La gran parte dei ragazzi spera, per il futuro, di lavorare nell’ambito del controllo di qualità di grandi aziende alimentari o in laboratori di analisi. “Per ora continuo a studiare – dice convinto Michelangelo De Felice, che ha lavorato ad una tesi in Biochimica sui latti fermentati funzionali – per conseguire la laurea magistrale. Mi piacerebbe molto occuparmi di controllo di qualità degli alimenti…”.
L’occasione è servita anche per presentare il concorso “Premi ai migliori studenti” per l’anno accademico 2008/2009, offerti dalla Facoltà e destinati agli immatricolati al primo e secondo anno. I premi saranno assegnati tenendo conto del numero di crediti complessivi accumulati entro il 30 settembre 2009, la media aritmetica delle votazioni conseguite agli esami e l’età anagrafica. “Al primo classificato andranno 500 euro, al secondo 300 e al terzo 200 – dice Masi – come si può capire, non sono premi importanti per l’ammontare, piuttosto per il significato in quanto vogliamo stimolare i nostri giovani a fare il meglio”. Altro riconoscimento andrà al miglior laureato in assoluto di tutti i Corsi di laurea, per cui saranno presi in considerazione gli stessi requisiti dell’altro concorso. “Al vincitore, il Comune di Portici pagherà le spese di iscrizione al primo anno del corso di laurea specialistica. Un premio con valenza che va al di là dell’aspetto monetario”. Della stessa opinione, il dott. Biagio Formicola, vice-Presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali. “E’ necessario – ha detto Formicola – che gli studenti raggiungano una qualità sempre maggiore, e il premio può essere uno stimolo a fare bene”.
Maddalena Esposito
L’occasione è servita anche per presentare il concorso “Premi ai migliori studenti” per l’anno accademico 2008/2009, offerti dalla Facoltà e destinati agli immatricolati al primo e secondo anno. I premi saranno assegnati tenendo conto del numero di crediti complessivi accumulati entro il 30 settembre 2009, la media aritmetica delle votazioni conseguite agli esami e l’età anagrafica. “Al primo classificato andranno 500 euro, al secondo 300 e al terzo 200 – dice Masi – come si può capire, non sono premi importanti per l’ammontare, piuttosto per il significato in quanto vogliamo stimolare i nostri giovani a fare il meglio”. Altro riconoscimento andrà al miglior laureato in assoluto di tutti i Corsi di laurea, per cui saranno presi in considerazione gli stessi requisiti dell’altro concorso. “Al vincitore, il Comune di Portici pagherà le spese di iscrizione al primo anno del corso di laurea specialistica. Un premio con valenza che va al di là dell’aspetto monetario”. Della stessa opinione, il dott. Biagio Formicola, vice-Presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali. “E’ necessario – ha detto Formicola – che gli studenti raggiungano una qualità sempre maggiore, e il premio può essere uno stimolo a fare bene”.
Maddalena Esposito
