Gli studenti incontrano le aziende

“In passato, iniziative simili hanno permesso a molti studenti di essere assunti presso grandi imprese o multinazionali. La nostra associazione si pone come obiettivo, proprio quello di aiutare a creare un collegamento tra l’università e il mondo delle imprese” dice Luigi Napolitano studente di Ingegneria, rappresentante degli studenti in Senato accademico, nelle liste di Confederazione e presidente dell’ASSI, Associazione degli Studenti di Ingegneria, in occasione del Job Challenge, una rassegna di seminari e incontri con il mondo delle imprese che si è svolta mercoledì 17 maggio presso la Facoltà di Ingegneria.  Nata tre anni fa, l’associazione ha subito manifestato grandi ambizioni di crescita nell’ambito del panorama universitario napoletano e nazionale. “Ci proponiamo di diventare una rete di associazioni, ramificate in tutte le facoltà, in cui sarà possibile creare dei reali gruppi di lavoro, per favorire la promozione degli studenti presso il mondo del lavoro, ciascuno per quelle che sono le sue competenze”, prosegue ancora Luigi. Sulla scia di questa spinta, sono già nate, le gemelle di Giurisprudenza, Economia e sono in via di concretizzazione ASSI Architettura e ASSI Farmacia, senza dimenticare la prossima probabile inaugurazione di un nucleo a Palermo. “Siamo convinti che le persone passano ma le associazioni restano e per questo vogliamo creare dei forti gruppi di lavoro, indipendenti dalle persone, all’interno delle varie facoltà, per riuscire ad arrivare a tutti gli studenti”, commenta Luigi. Proprio perché animata dall’intenzione di poter diventare un fenomeno associativo importante all’interno dell’università, ASSI non è, almeno formalmente, politicizzata. Una delle ambizioni più grandi che la anima è poter diventare un soggetto in grado di svolgere orientamento, soprattutto in uscita. “Una rassegna come questa, nel corso della quale si presenta il proprio curriculum e si ha la possibilità di avere un primo colloquio con i responsabili del personale di importanti società, la rete è importante perché permette anche a noi di farci avanti”, afferma Dario De Falco, presidente di ASSI Giurisprudenza. Sempre più, quindi, l’associazione tenderà a proporsi come un marchio, garanzia di un approccio professionale alla vita adulta. “Promuovere queste iniziative permette di aiutare gli studenti ad affacciarsi al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza” dice Alfonso Balzano, studente in Ingegneria Gestionale. 
Inglese,
immaginazione
e disponibilità 
a spostarsi
L’iniziativa porta il nome dell’agenzia che l’ha promossa, la Job Challenge, appunto, una società che sviluppa dei progetti di reclutamento nell’ambito delle risorse umane. “L’iniziativa è nata nel 2000. Compiamo un giro delle principali università italiane promuovendo le offerte nostre e non solo” spiega Valentina Napoli. Il servizio è attivo anche in rete. Nel portale della società, è possibile reperire tutte le informazioni che si desiderano relative a tirocini presso aziende e gli studenti possono iscriversi nell’area riservata, motivando la propria candidatura. La giornata è organizzata in questo modo: la mattina si ascoltano le conferenze e le presentazioni tenute dai responsabili delle diverse società che partecipano. All’interno della struttura vengono allestiti dei punti di ascolto presso i quali gli studenti possono presentare il curriculum e sottoporsi ad un primo colloquio. Le persone che superano questa prima fase preliminare possono, nel pomeriggio, essere sottoposte ad un secondo colloquio. Nella seconda parte della giornata, è possibile seguire i seminari, sul modo migliore in cui redigere il proprio curriculum vitae e presentarsi al colloquio di lavoro, tenuti da esperti psicologi del lavoro. “Il segreto, in questi casi, è cercare di mettere in risalto quello che si è fatto senza esagerare. Se si hanno delle lacune, al colloquio vengono fuori. Allo stesso modo, è bene non presentarsi in jeans, o mostrare tatuaggi. È importante manifestare una certa sicurezza”, conclude l’esperta di risorse umane.
“Per selezionare qualcuno è importante che le ambizioni e le esperienze del candidato siano compatibili con le nostre, per questo è necessario un colloquio approfondito. Avere grande curiosità e immaginazione, voglia di imparare e interesse per l’informatica, sono requisiti indispensabili nel nostro campo” dichiara Desiree Reanault della Enterprise Digital Architects, che si occupa di nuove tecnologie. “Mi basta guardare il curriculum per capire se una persona può andare bene per la nostra società o meno. I requisiti fondamentali per noi sono la perfetta conoscenza della lingua inglese, perché siamo una multinazionale americana che svolge tutte le sue attività in inglese, e la disponibilità a muoversi e cambiare vita perché siamo in forte espansione” afferma Shaili Ferrari, della Dell, multinazionale del computer. “Noi non offriamo un’occasione di lavoro ma chiediamo ai ragazzi di aspettare ancora 16 mesi per seguire un Master in Gestione e Organizzazione di Impresa, che permetta loro di poter affrontare il mondo del lavoro con maggior forza” chiarisce Massimiliano Esposito di Stoà, la Scuola di Alta Formazione con sede ad Ercolano. “Cerchiamo di fornire tutte le informazioni necessarie per capire quello che si andrà a fare, perché sono molto confusi. La nostra struttura esiste da vent’anni ed è accreditata” conclude Daniela De Gregorio che a Stoà si occupa di orientamento. 
Simona Pasquale 
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