Esami tutti i mesi per gli studenti al secondo anno della Specialistica

Esami in tutti i mesi del secondo semestre per gli studenti al secondo anno della Specialistica in Ingegneria dell’Ambiente e del territorio. La deroga (secondo il regolamento di Facoltà non si possono sostenere esami durante i corsi) è stata approvata in un recente Consiglio di Facoltà ed è operativa già da quest’anno accademico. Grande la soddisfazione del presidente del Corso di Laurea in questione, Massimo Greco, che dichiara: “È stata dura ottenere questa eccezione, avversata soprattutto in Consiglio di Corso di Laurea. La norma, comunque, varrà anche per il futuro”.
Gli iscritti al secondo anno della Specialistica hanno potuto recuperare qualche debito già da questo marzo, con la possibilità di usufruire di date utili anche nei mesi di aprile e maggio, notoriamente dedicati solo alle lezioni in aula. “La deroga – spiega il presidente Greco – ci è stata accordata per la peculiarità del nostro Corso: nel secondo semestre del secondo anno di Specialistica, infatti, non c’è una vera e propria didattica istituzionale, nel senso che diamo ampio spazio alle attività a scelta dello studente, alle tesi e ai tirocini. Pertanto, non interviene quell’interruzione alla didattica che invece è la ratio alla base della norma ostativa”. Insomma, “così facendo, agevoliamo i nostri allievi, che nel secondo semestre possono distribuire meglio i loro carichi di studio tra tesi ed esami”. 
E sempre in tema di Specialistica, dal prossimo anno partirà una laurea di secondo livello completamente riorganizzata, semplificata e con un minor numero di esami. “Non abbiamo operato stravolgimenti del Manifesto degli studi – si affretta a precisare il prof. Greco –, piuttosto ci siamo concentrati nel razionalizzare i percorsi, attribuendo maggiore flessibilità nella scelta dei curricula e cercando di contenere gli esami da tre crediti a favore di quelli da nove. Il risultato è che dal 2006/07 gli studenti si troveranno di fronte una Specialistica col 15% degli esami in meno, passati da 21 a 16, massimo 17”.
A settembre, infine, ci saranno i primi laureati specialistici in Ingegneria dell’Ambiente e del territorio, “in particolare due studentesse, al momento in Belgio per la redazione della loro tesi di laurea”. Un trend, quello di recarsi all’estero per la tesi, in costante crescita all’interno di questo Corso di Laurea, come pure lo svolgimento di tirocini esterni all’Ateneo. “Ciò accade – chiosa il docente – perché siamo l’unico Corso in Facoltà che assegna 30 crediti al lavoro di tesi, purché effettuato all’estero o presso società esterne e per non meno di quattro mesi”.   
(P.M.)
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