Gli studi sono impegnativi “bisogna misurarsi con alfabeti diversi e culture altre”

“Offriamo una didattica specializzata che punta alla formazione completa di un esperto di lingue orientali. Allo studio delle lingue si affianca quello della linguistica, filologia, storia, storia dell’arte, archeologia, geografia”, illustra il prof. Michele Bernardini, docente di Lingua e Letteratura persiana e Coordinatore del Corso in Lingue e Culture Orientali e Africane. A rendere ancora più appetibile il Corso “la possibilità di triennalizzare una lingua africana e una asiatica e di biennalizzare un secondo idioma del medesimo gruppo linguistico”. Tra i più gettonati matrimoni linguistici: cinese e giapponese, cinese e coreano. Grazie alla proficua collaborazione con il Sort, Servizio di Orientamento e Tutorato, “aiutiamo i ragazzi nella scelta di stage e tirocini che si svolgono a Napoli e anche fuori dalla città. Gli studenti sono tutti molto seguiti e tutorati”. Ampio il ventaglio delle altre attività: “seminari, convegni, cineforum riscuotono ogni anno un gran successo per la pluralità dei temi affrontati”. Altrettanto numerose le opportunità di soggiorni studio all’estero “nei Paesi di cui si studiano le lingue”.
Gli sbocchi occupazionali. “I più bravi vanno in istituti europei dove la formazione acquisita in Italia ha un grosso peso. Ad ogni modo bisogna uscire dalla logica del posto fisso e abbracciare l’idea della mobilità dell’impiego”. Grazie alle recenti disposizioni ministeriali che hanno introdotto la didattica cinese nei licei, “abbiamo cercato di fornire insegnamenti coerenti a questa esigenza”. 
Le caratteristiche dello studente “modello” di Lingue Orientali. “Dovrebbe avere entusiasmo e grande motivazione: le materie sono piuttosto impegnative, bisogna misurarsi con alfabeti diversi e culture altre”. Quanti provengono dal liceo classico “sono supportati da una solida conoscenza della lingua italiana annessa a quella del greco e del latino, prerogativa che li aiuta ad affrontare lo studio di una nuova lingua”. 
I consigli alle future matricole. “Affrontate gli studi con grinta e maturità, abbiate chiari i vostri obiettivi e interessi sin dall’inizio per non perdervi: gli anni del Triennio sono fondamentali per la formazione. Fate scelte originali, seguite i corsi con attenzione, ma soprattutto scegliete ciò che più vi piace”.
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