13 giugno, CLA Day, giornata promossa dal Centro Linguistico di Ateneo nella sede del cinema Astra, in via Mezzocannone. Ad aprire l’incontro il Rettore Guido Trombetti che ha voluto, prima di tutto, ringraziare la prof.ssa Gabriella Di Martino, Direttore del Centro, per il grande lavoro che svolge. “E’ diventata una struttura che vive grazie allo stretto legame con l’università e a contatto con le esigenze della realtà accademica”, ha detto. Ha, poi, ricordato il successo dei corsi istituiti dal CLA e la sua funzione culturale. “Il primo elemento per l’internazionalizzazione è avere un’organizzazione che produca la conoscenza delle lingue. Il Centro Linguistico di Ateneo rappresenta un’organizzazione di importanza considerevole, che ha, oltretutto, saputo ottimizzare l’uso delle risorse disponibili. Senza dimenticare la funzione culturale di un Centro del genere: questa giornata ne è un valido esempio”. Con l’intervento della prof.ssa Di Martino, entriamo nel vivo delle iniziative realizzate e dei progetti futuri. Il CLA, con le sue due sedi in via Mezzocannone e in via Partenope, svolge numerose attività che vanno dall’insegnamento delle lingue straniere (non solo inglese, francese, tedesco e spagnolo ma anche polacco e cinese) all’apprendimento dell’italiano per gli studenti Erasmus, ad un laboratorio di recitazione in lingua inglese, oltre ai corsi in collaborazione con la Regione Campania ed il Progetto Campus One “Obiettivo del CLA – ha spiegato la prof.ssa Di Martino – è sviluppare le competenze linguistiche con l’ausilio delle nuove tecnologie e, in particolare per il prossimo anno, sviluppare contenuti innovativi nell’ambito dell’e-learning”. Tra le attività ideate per il futuro: l’elaborazione dei moduli di attività traduttiva in ambito professionale nei linguaggi specialistici, l’apprendimento della lingua inglese per il personale dell’Ateneo e per i dipendenti di enti pubblici in modalità ‘blended’, corsi di dizione della lingua italiana e il laboratorio di scrittura. Una équipe, costituita da vari collaboratori, esperti linguistici, ha illustrato le attività pratiche all’interno del Centro. Non avere tempo per lo studio di un’altra lingua: è il problema principale dello studente medio, spiega la dott.ssa Janet Parker. “E’ proprio tenendo conto di questa situazione – dice – che il CLA ha pensato di istituire corsi che impegnino lo studente a spostarsi solo una volta a settimana per recarsi in una delle due sedi. Questo insegnamento face-to-face verrà poi integrato tramite un ‘self-access’, cioè un percorso autonomo di apprendimento nei tempi che desidera, da casa tramite il proprio pc”. La prof.ssa Anna Rita Tamponi porta la sua esperienza di insegnante di italiano agli studenti Erasmus. “Gli studenti provengono da tutta Europa e studiano in varie facoltà. L’unico elemento coagulante, a questo punto, risulta l’italiano. Per fornire una preparazione completa, il Centro si avvale dell’uso non solo di testi letterari, ma anche di giornali, riviste, estratti televisivi e cinematografici. Non mancano momenti di socializzazione tra i ragazzi e anche tra loro e i docenti, durante i quali è bello constatare che tutti si esprimono in italiano”. Il progetto che più sta a cuore al gruppo di lavoro è l’apprendimento in modalità e-learning con la quale non ci si riferisce a corsi on-line, ma a percorsi personalizzati fruibili on-line che verranno poi integrati con attività in presenza di tutor o classi di conversazione, sottolinea la prof.ssa Cirillo. “I corsi e-learning – aggiunge – sono flessibili e facili da implementare nel tempo, corredati da un supporto didattico scaricabile in formato Pdf”. Tutto ciò è frutto del grande lavoro degli esperti linguistici e anche della dott.ssa Selvaggi, web master, la quale ha creato una piattaforma che offre innumerevoli opportunità a chi visita il sito www.cla.unina.it.
L’incontro si è concluso con una rappresentazione teatrale in lingua inglese –After Liverpool di James Saunders-, interpretata da 15 studenti iscritti a varie facoltà, partecipanti al laboratorio teatrale, i quali si sono avvalsi della guida della dott.ssa Joanna Smart. Gli attori in erba, incoraggiati dall’entusiasmo della loro insegnante, hanno recitato varie scene nell’ambito di una sezione di terapia dove ognuno soffriva di una sorta di mancanza di comunicazione. Bravi nell’esposizione, ma anche nella pronuncia e nell’intonazione in lingua inglese.
Maddalena Esposito
L’incontro si è concluso con una rappresentazione teatrale in lingua inglese –After Liverpool di James Saunders-, interpretata da 15 studenti iscritti a varie facoltà, partecipanti al laboratorio teatrale, i quali si sono avvalsi della guida della dott.ssa Joanna Smart. Gli attori in erba, incoraggiati dall’entusiasmo della loro insegnante, hanno recitato varie scene nell’ambito di una sezione di terapia dove ognuno soffriva di una sorta di mancanza di comunicazione. Bravi nell’esposizione, ma anche nella pronuncia e nell’intonazione in lingua inglese.
Maddalena Esposito







