Il prof. Baldi: 65 studenti su 210 hanno superato la prova

“Capisco che possa suscitare stupore il fatto che a febbraio ci siano stati studenti i quali, alla prova scritta, abbiano avuto zero. Purtroppo hanno consegnato un compito pessimo. Non vuol dire che in futuro non possano fare bene, intendiamoci. Io, però, sono tenuto a valutare i risultati dell’esame”. Parole del prof. Pietro Baldi, docente di Analisi matematica 1 ad Ingegneria. Aggiunge il docente: “Certamente insegno una materia ostica per tanti neoiscritti, ma, numeri alla mano, non è che sia un esame impossibile da superare. Al primo semestre ho tenuto il corso per 210 studenti. Ebbene, a conclusione della sessione di esami, quindi alla data dell’otto marzo, quasi un terzo di quegli studenti, sessantacinque, aveva superato la prova. Non c’è stato mica solo l’esame di febbraio, infatti. Ho programmato due prove intercorso e tre prove scritte”. Prosegue Baldi: “Mi conforta incontrare a volte studenti del secondo anno i quali non abbiano superato al primo colpo Analisi con me e che, a distanza di tempo, concordano col giudizio negativo che avevo attribuito al loro compito. Riconoscono che su un esercizio avevano commesso un errore, avevano fatto una cavolata”.
Segreti per affrontare al meglio l’esame? “Gli studenti i quali non sono passati parlino con chi ha superato l’esame. Scopriranno, magari, che i loro colleghi hanno svolto 600 esercizi, rispetto ai 50 di quelli che non hanno superato la prova. Si tratta di studiare molto, con quantità e qualità. Analisi 1 a Ingegneria è un filtro. Non vuol dire, però, che chi non ha capito una volta non possa ritentare in seguito con esiti migliori. Il mancato superamento di una prova può essere utile a capire che l’approccio non è stato quello giusto, che si sono dedicate meno ore di quanto sarebbe stato necessario alla preparazione dell’esame oppure che, pur avendo studiato molto, il metodo non è stato corretto”. Spesso, per risalire alle origini delle difficoltà degli studenti con Analisi matematica, si chiamano in causa le deficienze scolastiche. Il professore Baldi è d’accordo fino ad un certo punto: “Non saprei se c’è un problema di scarsa preparazione a scuola. Rischia di diventare un alibi per tutto tirare in ballo la scuola”. Baldi è laureato in Matematica. Come cambia l’approccio ad Analisi, tra Ingegneria e Matematica? “In quest’ultimo Corso di Laurea si fa qualcosa di più, dal punto di vista del programma. Analisi, inoltre, dura un anno intero, non un solo semestre. Meglio Analisi semestrale od annuale? Per certi aspetti un corso annuale potrebbe essere preferibile anche ad Ingegneria. Si toglierebbe spazio, però, alle discipline più squisitamente ingegneristiche e non so se tutti i docenti sarebbero contenti. È un quesito che andrebbe rivolto a loro, dunque, piuttosto che a me. Noi matematici si fa quel che ci viene richiesto. Ad Ingegneria, Analisi è un insegnamento di servizio”. 
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