Il Rettore: “la nostra è un’Università fra le più sottofinanziate d’Italia”

7.442 studenti, 1.435 nuovi immatricolati, 593 laureati nel 2004: i numeri che contraddistinguono l’Università del Sannio, al settimo anno dalla sua fondazione. “Un’università capace di essere dentro la rete della società, capace di ascoltare gli studenti e di essere parte di un territorio e delle sue aspirazioni allo sviluppo economico, culturale e sociale”, ha dichiarato il Rettore Aniello Cimitile alla cerimonia inaugurale dell’anno accademico 2004/2005, svoltasi lo scorso 22 marzo nell’Aula Magna del Convento di Sant’Agostino. Un’università però che, “è fra le più sotto-finanziate d’Italia” e che pertanto, al pari degli altri atenei italiani, vive gravi problemi strutturali, “la cui risoluzione deve essere posta nell’agenda delle urgenti ed indifferibili priorità dei programmi di governo del Paese”. 
Il Rettore Cimitile è netto: “dal punto di vista economico, l’investimento più redditizio è quello nell’alta formazione, nel ‘brain power’. Se l’Italia vuole restare competitiva al pari degli altri paesi europei, il governo deve incrementare i fondi destinati all’Università di un miliardo di euro all’anno per dieci anni”. Per Cimitile, “la logica delle riforma a costa zero ha portato all’apertura di numerosi cantieri che rischiano di distruggere quanto costruito sin d’ora”. Il riferimento è alla difficoltà di programmare il triennio 2005-07 e alla richiesta ministeriale di verifica ex-ante dei requisiti minimi: “la conseguenza sarà il blocco dei concorsi per la docenza, l’abolizione di interi corsi di laurea, il massiccio ricorso al numero chiuso”.
Tra gli argomenti centrali del discorso di Cimitile, la questione del nuovo modello di ripartizione tra le Università del Fondo di Finanziamento Ordinario: “più volte, in passato, abbiamo segnalato quanto il modello vigente penalizzasse le piccole e nuove università come la nostra, fino all’assurdo che l’Università del Sannio ha dovuto addirittura subire, negli ultimi due anni, tagli al suo già modesto finanziamento”. Quindi una richiesta: “bisogna completare l’investimento fatto nelle nuove università sulla base delle valutazioni – peraltro già effettuate dal Cnvsu – sui programmi attuati e sugli obiettivi raggiunti dalla fondazione degli Atenei ad oggi”.
Accolta con favore la legge sull’università elaborata dalla Regione Campania, il Rettore Cimitile si auspica adesso che “i Centri di Competenza si trasformino in strutture stabili; che venga intensificata l’azione di sostegno all’edilizia universitaria; che sia incentivato l’uso della produzione di ricerca scientifica da parte del sistema produttivo e sociale; che sia progettato un moderno sistema di sostegno al diritto allo studio, che sposti l’asse dall’ormai obsoleto ed inefficace sistema delle borse di studio a quello dei servizi e degli interventi personalizzati”.
Pur nella difficoltà del “cantiere aperto”, l’obiettivo dell’Università del Sannio resta quello di un’università “small, beautifull and high quality”. Benevento come università piccola e non generalista: “entro marzo 2006 – annuncia Cimitile – riusciremo a far rientrare la nostra offerta didattica negli standard dei requisiti fissati dal Cnvsu”. Non solo. L’Ateneo ha provveduto ad attivare tutte le lauree specialistiche previste, tra cui cinque nuovi corsi, e, a partire dal prossimo anno accademico, sarà istituito anche un CdL triennale in “Organizzazione della sicurezza urbana”, unico in Italia. Procedono a gonfie vele le attività di Master e le scuole di dottorato di ricerca, queste ultime cresciute in quantità (quattro sino ad ora) e qualità (come il dottorato internazionale che la Facoltà di Ingegneria ha attivato con l’Università di Zagabria).
Quanto alle strutture, “sono stati completati la ristrutturazione del Palazzo De Simone, della palazzina Zoppoli e del convento di S. Agostino. In quest’ultimo complesso sarà collocata la Segreteria Studenti, tutti gli uffici per la didattica, il Centro Linguistico di Ateneo, il Centro di Orientamento, ed altri uffici”. Inoltre, “è in pieno corso la gara per l’aggiudicazione di lavori di ristrutturazione del complesso ex-Ipai destinato a residenze studenti e all’ospitalità internazionale”. Tra gli obiettivi da realizzare nell’anno in corso, “la realizzazione del Polo della Facoltà di Scienze nella Rotonda delle Scienze, del Villaggio degli Studenti in zona S. Clementina e dell’ampliamento della nostra presenza nel centro storico di Benevento”.
Quindi un resoconto sullo stato della ricerca scientifica dell’Università del Sannio, secondo cui “il volume e la qualità della nostra ricerca è cresciuta in modo davvero importante, portando anche alla nascita di primi brevetti universitari e dei primi spin-off accademici”.
87 i rappresentanti degli studenti attivi all’Università del Sannio. A prendere la parola nella cerimonia inaugurale, Francesco Coppola: “Tra i nostri progetti in cantiere, entro aprile realizzeremo una presentazione digitale e cartacea su tutto ciò che occorre agli studenti. Imminente è poi la nomina da parte del Rettore del Difensore degli studenti, una figura super partes posta a tutela dei nostri diritti. Infine, per la discussione di temi o problemi legati all’Università, è già attivo un forum alla pagina www.unisannio/student”.
In rappresentanza del personale tecnico-amministrativo, è intervenuta la signora Monica del Gaudio, componente dell’Ufficio Segreteria Studenti. Nell’articolata relazione, un’istanza della sua categoria: l’adeguamento del valore del buono pasto all’aumento del costo della vita. 
Al prof. Enzo Boschi l’onore della prolusione, docente noto per i suoi lavori nell’ambito della sismologia e, più in generale, di tutta la geofisica.  
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