La Facoltà tende una mano agli “studenti in sosta”

‘Studenti in sosta’ è il nome di una iniziativa promossa dalla Facoltà.  E’ rivolta a tutti gli iscritti che da almeno due anni non sostengono alcun esame. Inaugurata dopo la ripresa estiva, coinvolge una quindicina di docenti impegnati in un’opera di monitoraggio del disagio studentesco, per comprenderne le ragioni ed escogitare possibili soluzioni. “Abbiamo contattato personalmente, tramite posta elettronica e telefono, tutti gli studenti invitandoli a partecipare ad un ciclo di colloqui. Nessuna scheda, nessun questionario, vogliamo parlare direttamente con chi si trova in difficoltà, per capire come intervenire”, spiega la prof.ssa Rosalba Filosa Martone, coordinatrice del progetto. I colloqui proseguiranno per tutto il mese di ottobre il martedì ed il giovedì dalle 16.00 alle 18.00 presso l’aula della Presidenza. Circa 500 le persone contattate. “Abbiamo cominciato con questo primo gruppo, ma è nostra intenzione estendere l’iniziativa anche ad altri studenti in crisi”, prosegue ancora la docente. Allo stato attuale, infatti, Economia annovera circa 1200 studenti bloccati da almeno un anno, senza contare tutti coloro che pur rinnovando l’iscrizione non sostengono esami anche da quattro-cinque anni. Alla base del progetto, ragioni di natura pratica: i finanziamenti dipenderanno sempre più dal numero di studenti che concludono con successo il percorso formativo. Ma non solo: “si tratta di persone che investono anche emotivamente nella Facoltà. Per alcune potrebbe trattarsi di una difficoltà momentanea nel superare un esame, altri potrebbero avere problemi di natura lavorativa e familiare”, sottolinea la prof.ssa Filosa Martone. “È importante avere persone motivate”, rileva dal canto suo il prof. Riccardo Mercurio. Conclusa la fase esplorativa, si passerà a quella attuativa, volta all’individuazione di soluzioni e strategie di intervento. Fra le proposte ventilate, corsi serali e asilo nido in Facoltà. 
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