Le aule storiche fanno parte della Reggia. Quelle nuove, comprese le aule informatiche, si trovano nel complesso Mascabruno, al quale si accede da un cortile del Palazzo Reale. Una porta come tante, situata vicino al bar, sembra dare su un interno vuoto e invece attraversandola ci si ritrova in un grande spazio aperto, con alberi e fiori. Un sentiero conduce all’edificio Mascabruno, dove si svolge la gran parte della didattica. Da anni si parla di una delocalizzazione della Facoltà essendo il Palazzo Reale un bene storico-artistico. La Reggia dovrebbe divenire un museo (non va però dimenticato che oggi custodisce anche il ricco patrimonio museale di Agraria), mentre le attività didattiche e di ricerca dovrebbero trovare spazio in un nuovo edificio, al confine tra Portici ed Ercolano ma poco distante dal bosco della Reggia. Trattasi delle ex officine Fiore. Ci sono delle trattative in corso, il Preside non si sbottona a riguardo, promette che a settembre farà sapere a che punto si è arrivati. “Qualcosa si muove”, assicura. Gli studenti non sono proprio entusiasti del futuro trasloco, amano il sito Reale. Ma pare proprio che l’ora stia per arrivare. L’arte è arte e la ricerca è ricerca, a nessuno verrebbe più in mente di fare esperimenti in stanze decorate con affreschi d’epoca. A quanto pare dunque soltanto il parco, con le sue serre e i suoi campi, resterà a disposizione degli studenti.
