Laurea per Di Silverio e De Stefano

Confetti rossi alla Facoltà di Medicina. A laurearsi lo scorso 17 ottobre, Pierino Di Silverio e Alfonso De Stefano, mattatori di tante battaglie studentesche nel loro ruolo di rappresentanti.
26 anni, fuorisede di Fuscaldo Marina (Cs), Di Silverio ha discusso una tesi in Chirurgia Generale dal titolo “Problematiche e attualità sul linfonodo sentinella”. Dal 2001 impegnato in politica universitaria, Di Silverio è stato consigliere di Corso di Laurea, presidente del Consiglio degli studenti di Facoltà, consigliere d’Ateneo e senatore accademico in quota Confederazione. “Ho cominciato a lavorare in facoltà da solo. La mia più grande soddisfazione – dichiara il neolaureato – è stata quella di fondare un gruppo di colleghi molto unito e determinato a risolvere le questioni studentesche”. Una commissione didattica per il monitoraggio dell’ordinamento didattico, compattazione dei tirocini, scorporo di esami, riorganizzazione delle Ade, congressi didattici interattivi: alcune conquiste dell’ex rappresentante, cui si deve anche il merito di aver risollevato le sorti del Sism di via Pansini, passato, sotto la sua direzione, da 30 a 280 soci.
“Combinazione di capacitabina e oxaliplatino nella terapia dei tumori solidi”, invece, la tesi di Alfonso De Stefano, 25 anni, stabiense, ex rappresentante in CdF e presidente del Consiglio degli studenti di Facoltà. Tra i suoi successi, la riorganizzazione del piano didattico, un contributo per la formulazione del core-curriculum, l’introduzione di appelli straordinari, l’allestimento di una serie di convegni. “Ai nostri successori – afferma il dottore – auguro di continuare a lavorare all’insegna dell’unità e senza mai demordere”.
La missione dei due laureati non finisce qui. In procinto di tentare l’accesso alle scuole di specializzazione, Di Silverio e De Stefano annunciano la costituzione di due nuove associazioni, questa volta per la tutela dei diritti degli specializzandi in Medicina.
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