Lezioni su temi attuali e ospiti stranieri a Giurisprudenza

Lezioni su temi di attualità, ospiti internazionali, simulazioni delle prove di esame. L’obiettivo? Per la prof.ssa Giovanna De Minico, docente di Diritto Costituzionale (III cattedra N/R) è quello di “suscitare interesse per il diritto”. Soprattutto durante il primo anno, quando “gli studenti si scontrano con il cambio di mentalità ed il passaggio dalle superiori alle lezioni universitarie. L’impatto è duro e noi docenti dobbiamo generare interesse. La curiosità e la spinta ad imparare sono il vero motore delle matricole”. La cattedra, per questo motivo, organizza lezioni che prevedono la lettura dei fatti politici così come quella delle sentenze, prove scritte su casi giuridici. “Credo molto nel coinvolgimento di diverse situazioni in cui si può parlare di diritto. Le iniziative che propongo sono tutte mirate a far amare la materia. Per le matricole i corsi sono il vero campo di prova, dove si acclara se la scelta fatta sia stata sensata oppure no”. In programma due iniziative di approfondimento: una lezione speciale “sulle leggi elettorali e sulle ricadute sulle forme di governo, con il prof. Massimo Villone”, un convegno, a fine dicembre, a cui parteciperanno i costituzionalisti di tutte le cattedre: “parleremo dei 70 anni della Costituzione, di quanto della nostra Carta è stato attuato e di quanto, invece, ha ancora da venire”. 
Come di consueto, è in cantiere per marzo presso la seconda cattedra di Diritto Costituzionale (G/M) del prof. Alberto Lucarelli una visita didattica: “Non abbiamo ancora deciso se al Parlamento o alla Corte Costituzionale”. Un consiglio del docente agli studenti: “Essere interessati al diritto, calarlo nella realtà e affrontare la prova come primo esame perché il Costituzionale è un diritto fluido e quindi l’esame andrebbe sostenuto a poca distanza dalla fine dei corsi”. Due le iniziative da mettere in agenda: “a metà novembre parleremo della protezione giuridica del patrimonio mondiale con un professore dell’Università francese di Nanterre”; il 29 novembre si terrà un’iniziativa di rilievo internazionale: “Arriverà il prof. Protiere, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Lione, che relazionerà su un tema di grande attualità, il Dizionario dei beni comuni”.
A Diritto Amministrativo, cattedra della prof.ssa Renata Spagnuolo Vigorita, ci si dedica “ad approfondimenti su temi che spesso risultano complicati per gli studenti. Affianchiamo, poi, alla lezione teorica una serie di prove simulate d’esame”. Un metodo particolare quello adottato dalla docente: “Forniamo i ragazzi di mappe concettuali in modo che trovino collegamenti fra gli argomenti. Così non solo si capisce se le cose si conoscono, ma si hanno anche delle mappe ben strutturate per ripetere”. Un lavoro che porta doppi benefici: “Siamo molto orgogliosi di facilitare lo studio. Con il semestre così accelerato non ci è permesso fare di più. Le lezioni di recupero e gli incontri con il mondo delle professioni sono rimandati a gennaio”. Per ora è da segnalare una giornata di studi in calendario per il 6 dicembre: “il prof. Giacinto della Cananea, ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università di Tor Vergata, chiuderà le nostre lezioni. Si discuterà del procedimento amministrativo europeo, argomento molto interessante per chi non si preclude nessun tipo di carriera”. 
Le cattedre di Diritto Internazionale dei professori Massimo Iovane e Fulvio Maria Palombino ospiteranno a novembre, durante le lezioni, due professori tedeschi, Winfried Huck e Fabian Stancke, provenienti dall’Università di Ostfalia, i quali si soffermeranno, rispettivamente, “sulle fonti del diritto internazionale e sui trattati bilaterali di investimento nella prospettiva del diritto dell’Unione Europea”, informa il prof. Palombino. 
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