Con l’inizio del secondo semestre ad Architettura stanno per ripartire le lezioni previste nell’ambito delle attività a crediti liberi. Nutrita l’offerta proposta agli studenti: oltre trenta i corsi. Uno di essi ha una particolarità: sarà realizzato in sinergia con docenti di altri Dipartimenti e di altri Atenei. Si intitola: Migranti e città. Lo cura il professore Giovanni Laino. Vale tre crediti e consta di otto incontri da tre ore ciascuno. “Il corso – dice il prof. Laino – prevede la partecipazione di Salvatore Strozza, che insegna Demografia a Scienze Politiche della Federico II, di Adelina Miranda, docente di Sociologia delle migrazioni a Sociologia della Federico II, di Fabio Amato, che insegna Geografia sociale e culturale a L’Orientale. Ho provato a mettere insieme saperi e conoscenze diversi per offrire agli studenti in formazione uno sguardo aggiornato, critico e propositivo. Si cercherà, tra l’altro, di indagare lo sguardo degli studi urbani in merito alle condizioni abitative dei migranti”.
Otto, si diceva, gli incontri in calendario. Si comincia con una lezione sul quadro degli studi sulle migrazioni nel nuovo secolo. Secondo appuntamento: i principali settori e filoni di studi sulle migrazioni in Europa ed in Italia. Il ciclo prosegue, poi, con l’approfondimento degli studi urbani sulle condizioni abitative dei migranti e con una lezione dedicata allo scenario delle condizioni dei migranti in Italia negli ultimi anni. Una delle lezioni, la settima, sarà dedicata alle condizioni dei rom ed alle prospettive di superamento dei campi. “Un tema – ricorda il professore – che conosco molto da vicino anche perché sto seguendo la vicenda complessa dell’insediamento dei rom in via Cupa Perillo, a Napoli”.
Sempre nell’ambito delle attività a crediti liberi, Giacomo Ricci (architetto, disegnatore, professore universitario e grande appassionato di fumetti) propone il corso Letteratura disegnata. Anche in questo caso sono previsti 8 incontri da tre crediti ciascuno, per un totale di 24. “Il corso – scrive nella scheda di presentazione – è diretto a tutti coloro i quali amano il disegno e la letteratura, in special modo le storie di avventura, e tutte le contaminazioni creative che possono crearsi tra l’uno e l’altra”. Saranno dunque lezioni sull’architettura, sulla letteratura, sul cinema e sul disegno e sui fumetti. “Proprio di Pratt – ricorda Ricci – è la definizione di letteratura disegnata. Sostiene Pratt di essere un autore di letteratura disegnata perché disegna i propri libri e scrive i propri fumetti”.
Otto, si diceva, gli incontri in calendario. Si comincia con una lezione sul quadro degli studi sulle migrazioni nel nuovo secolo. Secondo appuntamento: i principali settori e filoni di studi sulle migrazioni in Europa ed in Italia. Il ciclo prosegue, poi, con l’approfondimento degli studi urbani sulle condizioni abitative dei migranti e con una lezione dedicata allo scenario delle condizioni dei migranti in Italia negli ultimi anni. Una delle lezioni, la settima, sarà dedicata alle condizioni dei rom ed alle prospettive di superamento dei campi. “Un tema – ricorda il professore – che conosco molto da vicino anche perché sto seguendo la vicenda complessa dell’insediamento dei rom in via Cupa Perillo, a Napoli”.
Sempre nell’ambito delle attività a crediti liberi, Giacomo Ricci (architetto, disegnatore, professore universitario e grande appassionato di fumetti) propone il corso Letteratura disegnata. Anche in questo caso sono previsti 8 incontri da tre crediti ciascuno, per un totale di 24. “Il corso – scrive nella scheda di presentazione – è diretto a tutti coloro i quali amano il disegno e la letteratura, in special modo le storie di avventura, e tutte le contaminazioni creative che possono crearsi tra l’uno e l’altra”. Saranno dunque lezioni sull’architettura, sulla letteratura, sul cinema e sul disegno e sui fumetti. “Proprio di Pratt – ricorda Ricci – è la definizione di letteratura disegnata. Sostiene Pratt di essere un autore di letteratura disegnata perché disegna i propri libri e scrive i propri fumetti”.
