Mostra: l’arredamento della casa popolare

“Mobili per tutti. L’arredamento per la casa popolare in Italia 1900 – 1950” è il titolo della mostra ideata e curata dal prof. Giuseppe Albanese, docente di Design per gli spazi transitori, promossa dalla Facoltà di Architettura ‘Luigi Vanvitelli’ della Seconda Università.
Il 23 febbraio scorso, giornata inaugurale dell’evento, alla Facoltà di Aversa, si è discusso di arredo per le case popolari, in una tavola rotonda alla quale hanno preso parte: la Preside Concetta Lenza, il prof. Pasquale Belfiore, direttore del Dipartimento di Storia e processi dell’ambiente antropizzato, la prof.ssa Patrizia Ranzo, Presidente del corso di laurea in Disegno industriale, il prof. Claudio Gambardella, docente di Architettura degli interni, e illustri docenti esterni provenienti dall’ateneo Federico II (i professori Filippo Alison, Riccardo Dalisi, Paolo Giardiello, Ermanno Guida). Nel pomeriggio, è stata inaugurata, presso la Sala Dorica del Palazzo Reale a Napoli, l’esposizione. “L’intento della mostra –spiega la Preside, prof.ssa Lenza – è volgere l’attenzione al tema delle case popolari dal punto di vista degli arredi, e non da un punto di vista architettonico come era già stato fatto in precedenza”. “L’architettura degli interni è uno dei settori dell’architettura meno sviluppati e studiati – aggiunge il prof. Albanese – basti pensare che, alla Sun, c’è un unico ricercatore in Architettura d’Interni: il prof. Claudio Gambardella”.
Per Albanese, “Mobili per tutti” è la quinta mostra a cui ha partecipato nell’ambito della manifestazione “Abitare il tempo”, la fiera dell’arredo d’interni organizzata ogni anno da Veronafiere. “Il mio è un lavoro lungo: ricostruisco mobili su progetti storici -spiega – Alcuni sono anche solo semplici disegni dei maggiori architetti italiani, dal Novecento in poi. Si tratta di ogni tipo di mobili di varie dimensioni: sedie, tavoli, ecc. Varie aziende del veronese, con le quali ho la fortuna di aver creato contatti, costruiscono i pezzi necessari alla realizzazione dei mobili”. “L’interesse dell’architettura si è concentrato su questa tematica solo dopo l’epoca fascista – conclude – Io ho ricostruito la storia, partendo proprio dai maggiori progetti disegnati dagli architetti di quegli anni e costruendo i prototipi”. Previste anche lezioni sul posto per gli studenti della Sun. “Dopo l’inaugurazione della mostra, gli studenti dei corsi di laurea triennale in Disegno industriale e Disegno industriale per la moda avranno modo di seguire delle vere e proprie lezioni pratiche al Palazzo Reale”. 
La mostra rimarrà aperta ai visitatori fino al 9 marzo, tutti i giorni dalle 10.00 alle 14.00, tranne il mercoledì.
(Ma.Es.)
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