Precorsi e stage

Orientamento globale al Navale con l’istituzione di un Ufficio Relazioni con l’esterno che “si occuperà di fare orientamento per gli studenti che si avvicinano al mondo universitario -annuncia il Rettore Gennaro Ferrara-. L’orientamento si attuerà anche attraverso l’intensificazione dei contatti con gli istituti superiori”. “Ci sarà poi anche l’orientamento ‘interno’ rivolto agli studenti già iscritti ai nostri Corsi di Laurea -spiega il Rettore- che dovranno optare per il nuovo percorso, poiché l’attivazione della riforma nel 2001-2002 trasformerà gli attuali corsi di laurea in 3 + 2”. In programma anche attività post laurea: “l’università non può lasciare i propri laureati sprovveduti rispetto al mondo del lavoro; deve dedicarsi all’aggiornamento, anche attraverso l’attivazione delle Scuole di Specializzazioni. Al Navale intendiamo intensificare le attività di Master, con proposte specifiche ad esempio insieme alla Deloitte Consulting stiamo valutando l’ipotesi di un Master. Stretti sono i rapporti con la Camera di Commercio ed i Consorzi”.
“Le attività di stage che intendiamo attivare saranno sia post laurea e post diploma che per laureandi e diplomandi -spiega la prof.ssa Adriana Calvelli, Presidente del Corso di Laurea in Economia Aziendale-. È anche allo studio una attenta politica di orientamento diretta ai neo studenti con la realizzazione di precorsi per alcune discipline del primo anno; lo scopo è quello di allineare le conoscenze di base. Nello stesso tempo, in collaborazione con i professori delle scuole superiori, stiamo concordando i contenuti base che devono essere trasmessi agli studenti durante la carriera scolastica, contenuti che sono ritenuti requisiti minimi per i corsi universitari”.
Novità anche sul fronte spazi: “è stato infatti definitivamente acquistato un grosso locale alle spalle di Via Medina, -anticipa il Rettore- ora occupato da una sezione del Ministero delle Finanze, che dovrebbe liberarlo al più presto. In caso contrario, non escludiamo di intervenire con vie legali. Appena disponibile, nella nuova struttura verrà realizzata un’aula grande e due più piccole da 50 posti”. 
Notizie favorevoli anche per l’acquisizione del Filangieri: “è stato convenuto con il Ministero delle Finanze e con il Dipartimento del Territorio per il Demanio che l’istituto sia trasferito al Navale quanto prima. Subito dopo inizieremo la programmazione per il restauro e l’iter per chiedere i finanziamenti. La nostra intenzione è riportare l’edificio ai fasti della sua costruzione, avvenuta quattro secoli fa” . (G.Di P.)
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