Ricercatori in erba grazie ad un progetto europeo

Circa trecento studenti del primo biennio delle scuole medie superiori e una ventina di docenti campani per un’iniziativa europea volta a diffondere fra i giovani l’interesse per gli studi scientifici, attraverso la pratica dell’Inquiry Based Science Education, la metodologia di lavoro basata sull’insegnamento dei metodi di investigazione in laboratorio. Sono i numeri della terza edizione della Chain Reaction: a Sustainable Approach to Inquiry Based Science Education, un piano continentale della durata di trentasei mesi, avviato nel giugno del 2013, coordinato dal prof. Stuart Bevins del Centre for Science Education della Sheffield Hallam University, a cui hanno aderito scuole di Bulgaria, Francia, Georgia, Germania, Giordania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Italia, Slovacchia, Slovenia e Turchia e istituzioni accademiche, fra cui anche il gruppo di Ricerca Didattica del Dipartimento di Fisica ‘Ettore Pancini’ della Federico II. Riferimento napoletano e coordinatore italiano del progetto, la cui giornata conclusiva si è svolta il 18 marzo a Monte Sant’Angelo, il prof. Luigi Antonio Smaldone, docente di Astronomia e Astrofisica. “Nel corso delle attività, i ragazzi lavorano immersi in un contesto di ricerca estremamente verosimile assumendo il ruolo di ricercatori a cui viene assegnato un compito di ricerca centrato sulle Scienze della Terra e dell’Universo – spiega il docente – Gli studenti, come tutti i ricercatori, si documentano, propongono un’attività di ricerca, svolgono esperimenti, delineano le conclusioni e comunicano i risultati nel corso di una conferenza annuale denominata Express Yourself Italia, che si è svolta alla Federico II”. L’edizione napoletana è stata caratterizzata, in via esclusiva, da un ulteriore e intenso lavoro di formazione degli insegnanti condotto dal prof. Smaldone insieme al ricercatore Italo Testa, ai borsisti di ricerca Alessandro Zappia e Giuliana Capasso e all’ex borsista, ora insegnante a sua volta, Silvia Galano. Al termine della giornata è stato selezionato il gruppo di studenti e docenti che rappresenterà l’Italia (si tratta dei ragazzi del Liceo Scientifico ‘Piero Calamandrei’ di Ponticelli accompagnati dalle prof.sse Chiara Tarallo e Marina De Cesare) nella conferenza internazionale Express Yourself International che quest’anno si svolgerà, il 9 e 10 maggio, in Bulgaria al Dipartimento di Fisica dell’Università di Plovdiv.
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