Scola e Carofiglio ad “Immaginare il diritto”

Riparte il ciclo di incontri Cinema Letteratura Diritto, Davanti alla legge. Immaginare il diritto, organizzati dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa. Il 30 ottobre, alle ore 15 presso l’Aula Magna di corso Vittorio Emanuele 292, il film La fiamma del peccato (Billy Wilder, Usa, 1944) darà il via alla seconda edizione dell’iniziativa, fortemente voluta dal Rettore del Suor Orsola, prof. Francesco De Sanctis, e dal Preside della Facoltà di Giurisprudenza, prof. Franco Fichera, con la collaborazione dei professori Francesco Amarelli e Gennaro Carillo, ideatori e curatori della rassegna che si propone di offrire ai giovani gli stimoli per uno studio del diritto che sia inserito in una prospettiva culturale ampia. Il prof. Fichera la definisce “scintilla formativa”. “Non si tratta di un ausilio alla didattica, è qualcosa di diverso”, dice, “i film non servono a spiegare tecnicamente come avviene il processo, non li riduciamo a una dimensione puramente tecnica. Piuttosto, puntiamo a far venire in luce l’intreccio tra il mondo del diritto e quello delle emozioni. Sono i meccanismi stessi del diritto a dare sostanza al ritmo dei film, come si vedrà”. Sta in ciò la differenza tra l’iniziativa del Suor Orsola e analoghe operazioni portate avanti già da tempo in altri atenei e in altre facoltà. Siamo di fronte non ad un cineforum, bensì ad un evento culturale che, seguendo un preciso filo conduttore, intende integrare la formazione culturale degli aspiranti giuristi. Non a caso, il ciclo di incontri, che prevede oltre alla proiezione di film anche l’analisi di simboli della letteratura, si affianca alle lezioni magistrali tenute da nomi illustri dell’accademia e delle istituzioni giuridiche. Gli studenti potranno far valere la loro partecipazione a uno dei cicli di lezioni magistrali e a uno dei cicli di incontri su Cinema Letteratura Diritto in seduta di laurea, discutendone i temi davanti alla commissione e potendo ottenere, in questo modo, un punto ai fini del voto finale. Anche questo tipo di incentivo a seguire l’iniziativa rappresenta una novità, poiché non prevede un semplice automatismo come quello che attribuisce un certo numero di crediti al compimento di una determinata attività; qui si tratta invece di una partecipazione ragionata, documentata con la raccolta delle firme a ogni incontro, ma anche sottoposta a verifica in seduta di laurea. “Stiamo facendo un esperimento importante”, spiega il Preside, “puntiamo a completare la formazione giuridica attraverso una visione che va al di là della dimensione tecnica e che ricongiunge il mondo delle norme a quello delle emozioni, della vita. E’ una scelta sperimentale che l’anno scorso ci ha lasciato soddisfatti, ma che comunque stiamo costruendo pian piano”. 
Dopo la proiezione del film La fiamma del peccato, il 30 ottobre, gli incontri, ai quali, come l’anno passato, interverranno illustri docenti e personalità (Valerio Caprara, Mariavaleria del Tufo, Paolo Frascani, Vincenzo Galgano, Alfredo Guardiano, Brunella Marra Marasca, Paolo Piscitello, Augusto Sainati, Angelo Scala, Vincenzo Siniscalchi), proseguiranno secondo il seguente calendario: il 6 novembre Eva Cantarella e Adriana Cavarero parleranno di Antigone; il 13 novembre Luigi Alfieri e Marino Freschi parleranno di Josef K. (il celebre personaggio kafkiano); il 20 novembre sarà la volta della proiezione di La parola ai giurati (Sidney Lumet, Usa, 1957); il 27 novembre verrà proiettato il film La commedia del potere (Claude Chabrol, Francia, 2006); il 4 dicembre sarà protagonista Ettore Scola, che sarà presente nella Sala degli Angeli per introdurre la proiezione del film La più bella serata della mia vita; l’11 dicembre Giovannella Calabrò e Walter Ghia parleranno di Don Chichotte; il 18 dicembre chiuderà il ciclo Gianrico Carofiglio, magistrato e romanziere di fama, con un intervento sul tema Il ragionevole dubbio. Tutti gli incontri si terranno alle ore 15. 
Sara Pepe
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