Si chiama Smart Sea ed è l’unico spin off attivo attualmente presso l’Università Parthenope. “Smart Materials for research and technology in Safety and Environmental Applications si basa sull’utilizzo di un approccio olistico per la risoluzione dei problemi legati all’ambiente e alla sicurezza negli ambienti di lavoro, l’uso della stampa 3d e dell’ecodesign per la realizzazione di prototipi e di processi innovativi nell’ingegneria industriale, ambientale e civile. Un tema quanto mai attuale”, spiega il prof. Francesco Colangelo, docente del Dipartimento di Ingegneria, fondatore con la dottoranda Ilenia Farina dello spin off. Progetti come questo nascono dalla necessità di “trasferire tutte le ricerche svolte presso il Dipartimento di Ingegneria nel comparto imprenditoriale campano e nazionale. Quindi, per facilitare il trasferimento tecnologico tra università e mondo dell’impresa e per gestire con una flessibilità tipica di uno spin off i rapporti con il mondo imprenditoriale che necessitano, in particolare per le tematiche innovative come quelle che trattiamo noi, di un approccio dinamico e veloce”. Una possibilità reale, dunque, per far sì che la ricerca non resti all’interno dell’accademia ma venga trasferita verso le aziende “in un rapporto non univoco, ma con dei feedback perché le aziende possono anche correggere il tiro delle ricerche, indirizzandole. Un rapporto che orienta la ricerca e genera benefici sia per l’università che per le aziende”, sottolinea il prof. Colangelo. Ora che lo spin off è partito “siamo aperti alla ricezione di curriculum di neo laureati interessati a lavorare in una realtà giovane e flessibile”. Laureati in Ingegneria Chimica, Industriale o in Scienze Ambientali, con buone conoscenze di lingua inglese e di informatica e una forte passione per l’innovazione tecnologica, sono invitati ad inviare i loro curricula all’indirizzo: amministrazione@uni-smartsea.org.
