Oltre 96 mila studenti del Federico II andranno alle urne il 2 (ore 9.00-17.00) e 3 dicembre (ore 9.00-14.00) per eleggere le proprie rappresentanze nel Consiglio degli Studenti (CdS), nei Consigli di Facoltà (CdiF) e di Corso di Laurea (CCL) con oltre mille iscritti, nel Comitato per lo Sport Universitario.
Una consultazione che avviene in un momento di turbolenza per gli Atenei in rivolta contro le leggi Tremonti-Gelmini. L’attenzione è concentrata sui grandi temi sollevati dall’Onda, il movimento studentesco che ha invaso le città; non ci sono le condizioni perché campagna elettorale e voto si svolgano in tranquillità: le motivazioni che, da due schieramenti diametralmente opposti, sono state portate a sostegno di una richiesta di rinvio dell’appuntamento elettorale. Rinvio che non c’è stato. Così ci sono organizzazioni che hanno scelto di astenersi non presentando candidature – l’Udu -, altre, come la Rete Universitaria, hanno presentato liste in alcune Facoltà (“là dove è stato possibile, dove cioè non si sono aperti conflitti col Movimento. Noi siamo parte del Movimento contro la 133, quindi, abbiamo dovuto tenere un confronto con le altre componenti della mobilitazione prima di poter presentare delle liste”, ha commentato Antonio Chianese), per non perdere il diritto di rappresentanza. A destra, l’area legata al Popolo delle Libertà ha invece presentato le liste ma avanza dubbi: “non credo ci siano i presupposti di sicurezza per votare: c’è il rischio che la situazione degeneri e, in un momento di grande agitazione, non è sicuro che si vada alle urne”, commenta Ruggero Savarese di Unidea; Emilio Vicentini di Stige dice: “le elezioni non dovevano esser fissate in questo periodo perché l’ultima volta si è votato a marzo 2007, quindi i 2 anni di mandato non erano ancora scaduti, ed anche se si fosse voluto rispettare pedissequamente lo Statuto di Ateneo a causa delle recenti agitazioni si sarebbe dovuto optare per il rinvio! Il Rettore non ha avuto alcuna sensibilità per le numerose richieste che gli sono pervenute da tutte le Associazioni e tutti gli schieramenti di politica studentesca, eccezion fatta per i soliti di Confederazione”, e aggiunge “il clima non è affatto piacevole, dovunque si ‘promettono’ occupazioni di seggi e boicottaggi”.
Confederazione, che partecipa alla consultazione con liste per tutti gli organi e in quasi tutte le Facoltà dell’Ateneo, pure ha risentito del clima di tensione. Tant’è che a Lettere si è creata una frattura con il gruppo dei rappresentanti della Facoltà. “Non si può pensare ad un campagna elettorale in un momento simile, con un clima così agitato – spiega Giancarlo Marino, attuale rappresentante di Confederazione in Consiglio degli Studenti – Come si può parlare di questioni particolari di questa o quella Facoltà, di questo o quel Corso di Laurea, quando l’intera Università italiana è in crisi? Noi per questo abbiamo deciso di non presentare nessuna candidatura, anche rischiando una spaccatura con il nostro gruppo”.
Una consultazione che avviene in un momento di turbolenza per gli Atenei in rivolta contro le leggi Tremonti-Gelmini. L’attenzione è concentrata sui grandi temi sollevati dall’Onda, il movimento studentesco che ha invaso le città; non ci sono le condizioni perché campagna elettorale e voto si svolgano in tranquillità: le motivazioni che, da due schieramenti diametralmente opposti, sono state portate a sostegno di una richiesta di rinvio dell’appuntamento elettorale. Rinvio che non c’è stato. Così ci sono organizzazioni che hanno scelto di astenersi non presentando candidature – l’Udu -, altre, come la Rete Universitaria, hanno presentato liste in alcune Facoltà (“là dove è stato possibile, dove cioè non si sono aperti conflitti col Movimento. Noi siamo parte del Movimento contro la 133, quindi, abbiamo dovuto tenere un confronto con le altre componenti della mobilitazione prima di poter presentare delle liste”, ha commentato Antonio Chianese), per non perdere il diritto di rappresentanza. A destra, l’area legata al Popolo delle Libertà ha invece presentato le liste ma avanza dubbi: “non credo ci siano i presupposti di sicurezza per votare: c’è il rischio che la situazione degeneri e, in un momento di grande agitazione, non è sicuro che si vada alle urne”, commenta Ruggero Savarese di Unidea; Emilio Vicentini di Stige dice: “le elezioni non dovevano esser fissate in questo periodo perché l’ultima volta si è votato a marzo 2007, quindi i 2 anni di mandato non erano ancora scaduti, ed anche se si fosse voluto rispettare pedissequamente lo Statuto di Ateneo a causa delle recenti agitazioni si sarebbe dovuto optare per il rinvio! Il Rettore non ha avuto alcuna sensibilità per le numerose richieste che gli sono pervenute da tutte le Associazioni e tutti gli schieramenti di politica studentesca, eccezion fatta per i soliti di Confederazione”, e aggiunge “il clima non è affatto piacevole, dovunque si ‘promettono’ occupazioni di seggi e boicottaggi”.
Confederazione, che partecipa alla consultazione con liste per tutti gli organi e in quasi tutte le Facoltà dell’Ateneo, pure ha risentito del clima di tensione. Tant’è che a Lettere si è creata una frattura con il gruppo dei rappresentanti della Facoltà. “Non si può pensare ad un campagna elettorale in un momento simile, con un clima così agitato – spiega Giancarlo Marino, attuale rappresentante di Confederazione in Consiglio degli Studenti – Come si può parlare di questioni particolari di questa o quella Facoltà, di questo o quel Corso di Laurea, quando l’intera Università italiana è in crisi? Noi per questo abbiamo deciso di non presentare nessuna candidatura, anche rischiando una spaccatura con il nostro gruppo”.
Le liste
candidate
candidate
Mentre andiamo in stampa, l’Ufficio Elettorale dell’Ateneo ha diramato l’elenco provvisorio delle liste ammesse al voto. Alcune formazioni hanno presentato ricorso contro l’esclusione – nello specifico la Rete Universitaria per ‘Sinistra Universitaria Uniti per Agraria’ e ‘Brian Storming’ di Architettura. Al momento non è ancora noto se le istanze sono state accolte.
Il panorama delle candidature è abbastanza composito, con situazioni particolari nelle Facoltà. La Confederazione ha presentato liste per tutti gli organi – CdS, CdiF – CCL – ad Architettura, Ingegneria (con Assi), Economia (con Unina), Farmacia, Giurisprudenza (per il CdS insieme a ‘Studentigiurisprudenza.it’, mentre per il CdiF si presentano due liste, una con la denominazione di ‘Confederazione’ e l’altra con ‘Studentigiurisprudenza.it’), Medicina, Veterinaria (con il motto ‘Zoonomi Veterinari in Confederazione’), Scienze, Scienze Politiche (due liste per il CdiF ‘Confederazione’ e ‘Link’ e nel CCL di Scienze Politiche dell’Amministrazione con ‘Quelli di…Amministrazione’), Sociologia. Nessuna lista per Agraria, Biotecnologie e Lettere (per i motivi che abbiamo specificato prima).
La Rete Universitaria – ex Sinistra Universitaria – si presenta, invece, a Sociologia (con la lista ‘Sociologia contro la 133 – Saperi in Movimento’ in CdS e con ‘Sociologia contro la 133’ e ‘Saperi in Movimento’ in CdiF), a Scienze Politiche (con il motto ‘L’Onda degli Studenti’ in CdS, CdiF e nei CCL). Per Architettura e Agraria si attende l’esito del ricorso.
I gruppi che si riconoscono nel centro-destra si sono presentati, in tutti gli organi, ad Agraria, Economia, Ingegneria con ‘Unidea’, a Farmacia con ‘Obiettivo Università’, a Giurisprudenza con ‘Unidea – Università Europea’, a Lettere con ‘Lettere Unita’.
‘Ateneo Studenti’ ha presentato liste ad Ingegneria, Medicina, Scienze e Lettere in tutti gli organi per cui si va al voto.
Altre formazioni: F2O presenta liste in CdS e in CdiF ad Agraria, Economia (‘F2O – RDS – Rete degli Studenti’), e Medicina, solo in CdiS a Scienze con la sigla ‘RDS’; a Scienze si candida “Uniti per Scienze”; a Biotecnologie ‘A.R.S. Biotech’, lista indipendente, è l’unica presente nella Facoltà.
Due i gruppi in lizza per il Comitato per lo Sport: ‘Universitari per lo Sport’ (centro destra, Unidea) e Confederazione.
Il panorama delle candidature è abbastanza composito, con situazioni particolari nelle Facoltà. La Confederazione ha presentato liste per tutti gli organi – CdS, CdiF – CCL – ad Architettura, Ingegneria (con Assi), Economia (con Unina), Farmacia, Giurisprudenza (per il CdS insieme a ‘Studentigiurisprudenza.it’, mentre per il CdiF si presentano due liste, una con la denominazione di ‘Confederazione’ e l’altra con ‘Studentigiurisprudenza.it’), Medicina, Veterinaria (con il motto ‘Zoonomi Veterinari in Confederazione’), Scienze, Scienze Politiche (due liste per il CdiF ‘Confederazione’ e ‘Link’ e nel CCL di Scienze Politiche dell’Amministrazione con ‘Quelli di…Amministrazione’), Sociologia. Nessuna lista per Agraria, Biotecnologie e Lettere (per i motivi che abbiamo specificato prima).
La Rete Universitaria – ex Sinistra Universitaria – si presenta, invece, a Sociologia (con la lista ‘Sociologia contro la 133 – Saperi in Movimento’ in CdS e con ‘Sociologia contro la 133’ e ‘Saperi in Movimento’ in CdiF), a Scienze Politiche (con il motto ‘L’Onda degli Studenti’ in CdS, CdiF e nei CCL). Per Architettura e Agraria si attende l’esito del ricorso.
I gruppi che si riconoscono nel centro-destra si sono presentati, in tutti gli organi, ad Agraria, Economia, Ingegneria con ‘Unidea’, a Farmacia con ‘Obiettivo Università’, a Giurisprudenza con ‘Unidea – Università Europea’, a Lettere con ‘Lettere Unita’.
‘Ateneo Studenti’ ha presentato liste ad Ingegneria, Medicina, Scienze e Lettere in tutti gli organi per cui si va al voto.
Altre formazioni: F2O presenta liste in CdS e in CdiF ad Agraria, Economia (‘F2O – RDS – Rete degli Studenti’), e Medicina, solo in CdiS a Scienze con la sigla ‘RDS’; a Scienze si candida “Uniti per Scienze”; a Biotecnologie ‘A.R.S. Biotech’, lista indipendente, è l’unica presente nella Facoltà.
Due i gruppi in lizza per il Comitato per lo Sport: ‘Universitari per lo Sport’ (centro destra, Unidea) e Confederazione.
Ricambio
generazionale
generazionale
Molti nomi nuovi tra i candidati. Tanti gli iscritti al primo anno. Tra i Consiglieri di amministrazione ed i Senatori accademici (ricordiamo che sono eletti in seno al Consiglio degli Studenti di Ateneo) sono in pochi a ripresentarsi: Francesco Chianese, Pasquale Russo, Giuseppe Sartore, Ruggero Savarese.
Non si ricandidano i leader di Confederazione Luigi Napolitano (Presidente del Consiglio degli Studenti uscente, di recente elezione al Comitato Universitario Regionale) e Rosario Pugliese e della Sinistra Antonio Chianese.
Valentina Orellana
Non si ricandidano i leader di Confederazione Luigi Napolitano (Presidente del Consiglio degli Studenti uscente, di recente elezione al Comitato Universitario Regionale) e Rosario Pugliese e della Sinistra Antonio Chianese.
Valentina Orellana







