“Nel prossimo anno accademico la Laurea Magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali sarà arricchita da un nuovo curriculum formativo. Istituiremo un percorso in lingua inglese, Biotecnologie delle Risorse Rinnovabili, dove vi saranno 60 crediti (una parte degli esami) da sostenere in lingua straniera”, anticipa il prof. Antonio Marzocchella, Coordinatore del Corso di Laurea. Questo nuovo indirizzo non sarà interamente in inglese: “una parte è condivisa con il percorso tradizionale, che è sempre in italiano. Alla laurea consolidata si affianca questo nuovo curricula in lingua, dedicato agli aspetti dei processi sostenibili e a tematiche come l’economia circolare, molto attuali”. Un’opportunità allettante che arricchisce l’offerta formativa anche in funzione del post-laurea. “La Magistrale resterà invariata, l’introduzione di questo indirizzo al suo interno è pensato per chi voglia interessarsi ad aspetti nuovi che concernono le biotecnologie. Quasi tutti gli studenti che si laureano alla Triennale proseguono il percorso, è giusto offrire maggiori possibilità di specializzazione per rendere il titolo più appetibile nel mondo del lavoro”. A tal proposito, il Dipartimento ha organizzato una serie di seminari: “incontri, pianificati per maggio con una certa periodicità (il calendario è in fase di definizione), dedicati alla compilazione del curriculum, alla presentazione di un neo laureato ad un colloquio di lavoro e a tutti gli aspetti che si incontrano nel post laurea. Sono in contatto con alcune aziende che dovrebbero intervenire agli appuntamenti, in modo da avere dritte da chi opera attivamente nel campo lavorativo”. L’attività di orientamento “è specifica per gli studenti della Triennale. La frequenza è, però, caldamente consigliata anche ai ragazzi della Magistrale che dovranno, in futuro, barcamenarsi in queste circostanze”.
Il Corso di Laurea si sta occupando anche di una questione molto importante: le performance dei neo iscritti: “Stiamo analizzando, con l’aiuto di vari colleghi, la velocità di acquisizione degli esami da parte delle matricole. L’attenzione è focalizzata su chi non ha sostenuto alcun esame in questi mesi, o su chi ne ha sostenuto solo uno fra quelli previsti. Il nostro intento è dare supporto a chi è rimasto indietro”. La sessione di esami è terminata a fine marzo, il tempo di confrontare alcuni dati per poter capire da dove partire. “I docenti stanno ‘intervistando’ le matricole, per comprendere i motivi collegati al blocco didattico. Da ciò che emergerà, valuteremo le strategie da mettere in atto, con l’aiuto anche di tutor, per recuperare la carriera di questi studenti. Abbiamo dovuto aspettare aprile per avere l’aggiornamento degli esami, ora stiamo svolgendo la fase d’incontro. Una volta evidenziate le cause che hanno potuto portare allo stop, ci mobiliteremo per supportare le matricole in difficoltà”.
Il Corso di Laurea si sta occupando anche di una questione molto importante: le performance dei neo iscritti: “Stiamo analizzando, con l’aiuto di vari colleghi, la velocità di acquisizione degli esami da parte delle matricole. L’attenzione è focalizzata su chi non ha sostenuto alcun esame in questi mesi, o su chi ne ha sostenuto solo uno fra quelli previsti. Il nostro intento è dare supporto a chi è rimasto indietro”. La sessione di esami è terminata a fine marzo, il tempo di confrontare alcuni dati per poter capire da dove partire. “I docenti stanno ‘intervistando’ le matricole, per comprendere i motivi collegati al blocco didattico. Da ciò che emergerà, valuteremo le strategie da mettere in atto, con l’aiuto anche di tutor, per recuperare la carriera di questi studenti. Abbiamo dovuto aspettare aprile per avere l’aggiornamento degli esami, ora stiamo svolgendo la fase d’incontro. Una volta evidenziate le cause che hanno potuto portare allo stop, ci mobiliteremo per supportare le matricole in difficoltà”.







