Si è tenuto mercoledì 25 maggio l’ultimo Consiglio di Facoltà. All’ordine del giorno ancora la didattica e la programmazione degli insegnamenti per il prossimo anno accademico. Accanto alle discipline affidate a supplenza ci sono i contratti stipulati con docenti specialisti di un determinato ambito disciplinare. A differenza delle supplenze, i contratti sono tutti retribuiti su decisione del Consiglio, che analizza i singoli profili disciplinari dei docenti scelti e che rispondono a requisiti specifici. I contratti sono di due tipi: contratto d’insegnamento e contratto per le attività didattiche integrative. Mentre nel primo caso viene chiesto al docente incaricato di svolgere un corso completo, con caratteristiche ben definite, nel secondo caso, quest’ultimo dovrà integrare le ore di lezioni con seminari sull’argomento scelto. Altra questione discussa in Consiglio è stata la relazione letta dal professor Eugenio Mazzarella, responsabile della Giunta di Presidenza, per i rapporti internazionali con strutture culturali e accademiche di ampio respiro. La Facoltà ha rapporti con enti ed istituzioni a livello internazionali con i quali ha stipulato convenzioni e scambi culturali. Attesa, ma rinviata al prossimo Consiglio, la questione tesi di laurea. Il responsabile in merito, il professor Giuseppe Acocella, nominato direttamente dal Preside Nazzaro, relazionerà sul coordinamento per le attività di assegnazione delle tesi. Lettere si interroga su un problema già affrontato da altre facoltà. Ancora una volta si tenta di definire procedure e criteri chiari per il lavoro più importante della carriera universitaria. A far scattare l’allarme è il carico di laureandi che affollano determinati docenti a differenza di altri che non hanno richieste, creando in questo modo uno scompenso di lavoro. La presidenza, dal canto suo, intende far luce sulla questione ed istituire un apposito sportello per il monitoraggio delle tesi assegnate. E rispunta la proposta di introdurre la tesi d’ufficio, cioè affidata direttamente allo studente quando non riesce a trovare docente e argomento disponibile. Ma il regolamento tesi si propone di rivedere anche il sistema di attribuzione del punteggio di laurea, per arrivare alla fine ad una valutazione complessiva più equa e più giusta che tenga conto dell’iter di studio.







