La prof.ssa Olga Mangoni alla guida di Scienze Naturali

“Spero che trovino nel proprio percorso universitario la guida che io ebbi in Giancarlo Carrada, il mio Maestro. Mi ha trasmesso entusiasmo e passione. La ricerca non è un lavoro, o almeno non è soltanto quello. Mi piace e non c’è fatica”: la prof.ssa Olga Mangoni che da alcune settimane è la nuova Coordinatrice dei Corsi di Laurea Triennale in Scienze per la Natura e per l’Ambiente e Magistrale in Scienze Naturali, augura agli studenti la stessa sorte che ebbe lei da ragazza.
Si presenta così: “Sono docente di Ecologia e Biologia marina e studio le microalghe. Da quando stavo per laurearmi a poco tempo fa – da ricercatrice e poi da docente – ho viaggiato molto per progetti legati alle mie competenze. Sono stata undici volte in Antartico, per esempio, nel mare di Ross, nell’ambito della spedizione che coinvolge diversi Atenei e ricercatori di varie parti del mondo. Ho partecipato ad una campagna nel Mare del Nord che era coordinata da un gruppo di belgi ed ho fatto parte di diverse spedizioni nel Mediterraneo ed altrove, in ambienti ed ecosistemi differenti. Ho deciso di fermarmi, poi, e adesso cercherò di dare un contributo al Corso di Laurea”.
Subentra al prof. Domenico Fulgione. “I colleghi – commenta – hanno condiviso ed apprezzato la mia volontà di farmi avanti e sono stata eletta. È una bella sfida, sebbene non sia del tutto nuova a tali incarichi. Qualche tempo fa ho infatti già interpretato il ruolo di Coordinatrice della Magistrale in Biologia degli ambienti estremi, che è in inglese”. Prosegue la docente: “Tengo innanzitutto a sottolineare che negli anni del suo mandato il prof. Fulgione ha svolto un ottimo lavoro. Il Corso di Laurea Triennale è stato profondamente modificato ed è diventato molto più interessante e meglio definito. La risposta degli studenti è stata positiva e lo dimostra la circostanza che siamo ormai stabilmente sul numero di circa 150 immatricolati all’anno”.
A partire da ciò, la prof.ssa Mangoni si propone di raggiungere, con il contributo delle diverse componenti del Corso, alcuni obiettivi. “Innanzitutto – dice – vorrei che fossero incrementate e migliorate le attività sul campo rivolte agli studenti. Sono già previste ed in genere si svolgono con le competenze interdisciplinari dei botanici, degli zoologi e dei biologi. Sono fondamentali affinché chi frequenta i due Corsi di Laurea acquisisca le competenze per una corretta analisi dei sistemi naturali”.
Altro obiettivo, dice la prof.ssa Mangoni, è quello di “aumentare il numero delle convenzioni per i tirocini degli studenti. L’offerta va ampliata affinché i tirocinanti possano scegliere tra un numero di opzioni ancora maggiore rispetto a quelle disponibili oggi”.
La docente mette poi in agenda il miglioramento dell’orientamento e dell’informazione agli studenti che concludono con la laurea il percorso Triennale. “Ho l’impressione – riflette – che molti non siano sufficientemente informati riguardo alle prospettive e alle caratteristiche del nostro Corso di Laurea Magistrale. Scelgono dunque di proseguire gli studi presso altri Atenei anche per approfondire tematiche e questioni che potrebbero studiare frequentando la nostra Magistrale. Per esempio: cambiamenti climatici, sfruttamento delle risorse, perdita della biodiversità, migrazione delle specie aliene”. Più in generale, conclude la prof.ssa Mangoni, “mi piacerebbe che si migliorasse la comunicazione con gli studenti. Nelle prime settimane di mandato ho notato che i nostri iscritti manifestano l’esigenza di ricevere più informazioni relative all’organizzazione, agli aspetti burocratici e a tutto ciò che riguarda i Corsi di Laurea”.
Fabrizio Geremicca
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Ateneapoli – n. 2 – 2025 – Pagina 12

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