“Siamo tra le realtà più strutturate dell’intero Ateneo e che raggiungono i numeri più alti. Copriamo con rigore scientifico l’ambito sportivo, medico ed educativo, offrendo allo studente percorsi a tutto tondo e una cura costante”. Parole del prof. Domenico Tafuri, alla guida del Dipartimento di Scienze Mediche, Motorie e del Benessere, che archivia un altro anno accademico in forma smagliante.
A ribadirlo è ancora il Direttore: “Tutto è andato non bene ma benissimo sotto ogni aspetto: didattica, organizzazione, partecipazione studentesca. Si sono superate le aspettative”. E, intanto, ci si prepara ad accogliere due nuove sfide per l’anno accademico 2025/2026 con l’ampliamento dell’offerta formativa. La prima è il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia: “Un progetto ambizioso che risponde alla crescente domanda di formazione medica di qualità”.
L’altra novità guarda al settore pedagogico: il nuovo percorso in Coordinamento dei Servizi Educativi e Tecnologie per l’Inclusione – LM 50/93 – è parte di “un progetto nazionale e nasce da un aggiornamento della Magistrale in Progettazione dei Servizi Educativi e Formativi, Media Education e Tecnologie per l’Inclusione nei Contesti Formali e non Formali – spiega il prof. Tafuri – Vogliamo compiere un salto di qualità, rafforzando in particolare la dimensione tecnologica e consolidando la nostra presenza nell’area educativa”.
Nel frattempo, i dati delle Triennali sono auto-esplicativi. Scienze Motorie resta la regina della Parthenope: 540 i posti disponibili, accessibili tramite Click day – fissato per il 28 luglio – e una quota riservata agli atleti Dual Career. Il Corso si propone di trasmettere solide basi scientifiche e competenze operative per promuovere l’attività sportiva, ludico-ricreativa e inclusiva.
“Rispondiamo alle richieste sempre più frequenti che arrivano dal mondo del lavoro – sottolinea Tafuri – sia da enti pubblici che da realtà private impegnate nei servizi alla persona, così come dalle società sportive, dove i nostri laureati trovano spazio come allenatori, tecnici o in ruoli di gestione”. Le attività si svolgono tra le sedi di Napoli, Caivano e Nola, con lezioni pratiche in strutture d’eccellenza come il CUS di via Campegna, il Circolo Canottieri, il Centro Pino Daniele e il Circolo Tennis Lello De Vita.
“Le attività si sono svolte con grande regolarità, organizzazione impeccabile e un’altissima partecipazione”, commenta Tafuri. Gli studenti praticano sport diversificati: pallavolo, basket, badminton, hockey su prato, pallamano, atletica, nuoto, e – su richiesta – anche arti marziali e pugilato. “Teniamo conto delle preferenze degli studenti: ascoltarli è fondamentale per offrire un’esperienza completa”, precisa il Direttore. Anche l’ambito sanitario registra traguardi di rilievo.
La Triennale in Scienze Infermieristiche (a numero programmato), realizzata in collaborazione con l’Università Vanvitelli e in convenzione con l’Azienda Ospedaliera Monaldi, si prepara – l’anno prossimo – a laureare il primo gruppo di studenti. “Un momento importante anche per l’elevata qualità dei tirocini, portati avanti con serietà e continuità”.
Ma la crescita non si misura solo in numeri. Il Dipartimento investe con decisione in benessere, inclusione e placement. Il progetto PROBEN – Costruiamo Benessere tra Arte, Sport e Movimento integra counseling, psicologia, attività artistiche e motorie, aiutando gli studenti a costruire consapevolmente il proprio percorso personale e professionale. Attivi anche sportelli di consulenza psicologica, supporto alla disabilità e DSA, a livello sia dipartimentale che d’Ateneo. “Rispondiamo ai bisogni reali degli studenti. È questo il nostro primo impegno”, sottolinea Tafuri.
L’internazionalizzazione è un’altra carta vincente: “Abbiamo rafforzato gli scambi Erasmus e avviato collaborazioni con visiting professors da tutto il mondo”. Tra le partnership più prestigiose quella con la Ludong University in Cina, che promette uno scambio formativo continuo e rafforzato, con percorsi di Double Degree attivi. “Attualmente i nostri docenti sono già partiti per Ludong, e presto toccherà anche agli studenti – racconta il Direttore – Un’esperienza preziosa, senza eguali”.
Il prof. Tafuri si rivolge direttamente a chi guarda con interesse al Dipartimento: “Garantiamo un impegno costante nell’integrazione delle competenze, dall’ingresso fino all’uscita nel mondo del lavoro con frequenti attività di placement. Siamo una realtà in continuo movimento, con una visione chiara e progetti solidi per ogni livello formativo. E restate connessi, perché questo è solo l’inizio”.
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