Lorena, studentessa di Giurisprudenza, in corsa per il titolo di Miss Italia

Dai banchi dell’Università al palco di Miss Italia. Quest’anno, a concorrere per il titolo della più bella d’Italia, c’è Lorena Tonacci, matricola di Giurisprudenza alla Parthenope. Napoletana, 18 anni, Lorena ha intensi occhi chiari, è un’appassionata lettrice di Stephen King e si definisce una ragazza determinata e ambiziosa: “Ecco perché ho scelto Giurisprudenza sebbene in molti mi abbiano fatto notare quanto sarà difficile portare avanti uno studio come questo in contemporanea ad una carriera nel mondo della moda e dello spettacolo”. Una difficoltà che, un pochino, ha già cominciato a tastare con mano: “Mi sto rendendo conto, ad esempio, di quanto sia difficile il Diritto Privato – e ride – Ci vorrà tantissimo impegno e costanza e io dovrò far conciliare lo studio con il mio lavoro di modella che porto avanti tra Campania e Lazio”. Il mondo della moda, racconta, le si è schiuso a 14 anni “quando, a scuola, fui notata da una persona che apparteneva ad un’agenzia di moda e che mi fece avvicinare a questo campo che mi attraeva sin da bambina”. E intanto sono arrivati i primi concorsi, ‘Una ragazza per il cinema’, nel 2019, “in cui sono arrivata in finale, vincendo anche tre fasce” e poi Miss Italia “dove ho superato una finale provinciale, la prima finale regionale in cui mi è stata assegnata la fascia di Miss Rocchetta Bellezza, fascia che è passata alla seconda classificata quando, alla finalissima regionale del 24 settembre, sono stata nominata Miss Campania”. Per la finale nazionale ci vorrà ancora del tempo: “dovrebbe tenersi intorno alla metà di dicembre. Avere raggiunto questo traguardo mi ha sorpresa e ne sono immensamente felice”. Prosegue: “Un giorno vorrei forse mettermi alla prova come attrice, mi piace molto Margot Robbie, e sicuramente vorrò continuare a lavorare come modella. Seguo figure come Bella Hadid e Barbara Palvin che ha spezzato il canone di modella esageratamente magra”. Un lavoro questo, però, che richiede “una forte personalità perché si rischia di andare incontro a tante pressioni, soprattutto quando la visibilità aumenta. Io sono stata fortunata; finora nessuno mi hai mai pressato, ad esempio, per il peso o per la mia forma fisica, né ho ricevuto brutte critiche”. Eppure è un rischio che c’è, “quello di essere giudicate male solo in base al proprio aspetto fisico. Sulla pagina ufficiale di Miss Italia, ad alcune concorrenti sono stati indirizzati dei commenti deleteri senza alcun motivo. E, a volte, basta una parola per far danno ad una persona. Il merito dovrebbe essere sempre in primo piano – a proposito di questo – mi viene in mente un complimento ricevuto da uno sconosciuto poco tempo fa che, dopo una mezz’oretta di chiacchiere, mi ha detto che ho una bella mente. Mi ha fatto sorridere”. Ma ora è tempo di mettere momentaneamente da parte Miss Italia e concentrarsi sui libri: “All’università sono Lorena, studentessa di Giurisprudenza. La mia cerchia di amici sa del concorso, mi sostengono, ma finisce qui. Ho sempre sognato di studiare legge – per diventare un magistrato, ma senza precludermi le altre possibili strade offerte da questi studi – E sono molto felice di queste prime settimane in presenza”. In particolare, “ero preoccupata all’idea di cominciare a relazionarmi con i professori universitari che a scuola ci vengono dipinti sempre come severi e distaccati. Invece ho incontrato dei docenti fantastici, appassionati, ed è un piacere seguire le loro lezioni”. L’università è un mondo completamente nuovo che Lorena è ansiosa di scoprire: “Mi piace soprattutto la libertà che ho conquistato nella gestione dei tempi. Mi sento più autonoma e ci sono tante cose che vorrò fare – un Erasmus, ad esempio – A breve sosterrò l’esame per ottenere la certificazione del livello C1 e mi farà piacere esercitare la lingua”. Per il resto, “mi ritengo una persona fortunata. Mi piace leggere e tenermi in forma. Tengo molto alla mia famiglia, che mi sprona al meglio, ma anche a me stessa”. In questo momento “sento che la mia autostima sta crescendo e, indipendentemente da quello che sto facendo ora, spero di aver successo nella vita. Questa è anche un po’ la mia filosofia: quando si desidera qualcosa, bisogna impegnarsi al massimo per ottenerla”.
 
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