Ad Agraria Laboratori di musica e di arte rurale

Agraria si fa creativa: sono partiti i due nuovi Laboratori Agri-Art (Arte Rurale) e Agri-Music (Musica Agraria) ideati e coordinati dal prof. Raffaele Sacchi. Libertà, collaborazione e partecipazione di esperti esterni sono gli ingredienti che compongono le attività seminariali e pratiche, partite il 27 febbraio, che si alterneranno il martedì e il giovedì, fino a maggio, nella Sala Multifunzionale, Edificio 84, di Parco Gussone. I due Laboratori sono aperti a tutti gli studenti del Dipartimento, sia Triennali che Magistrali, e consentono l’acquisizione dei 4 crediti per le ulteriori attività formative. Arte e Musica si sposano molto bene con le discipline agrarie: “I nostri studenti hanno una forte vena creativa, ecologica, amore per la natura e per la cultura agricola tradizionale. Inoltre, musica e arte hanno sempre accompagnato le attività agricole”, spiega il prof. Sacchi, docente di Scienze e Tecnologie Alimentari, dalle competenze ampie e trasversali. Il professore, infatti, è un violinista, dirige la band del Dipartimento i “Terraterra” ed è anche un esperto di illustrazione scientifico-umoristica. 
Disegno, grafica, pittura, illustrazione, elaborazione di materiali naturali per la realizzazione di manufatti artistici sono gli ingredienti che compongono il Laboratorio Agri-Art. Il tutto, naturalmente, sarà a tema agricoltura, scienze naturali, ambiente, tecnologie agrarie e alimentari ed enogastronomia Mediterranea: “Il nostro Dipartimento è in una sede meravigliosa dove ci sono importanti risorse naturali. Parte delle attività potrebbero svolgersi anche all’esterno. Chi lo desidera potrebbe dedicarsi al disegno naturalistico, raccoglieremmo i materiali che ci servono per i manufatti artistici, ad esempio rami, frutta secca, foglie. In un futuro potremmo anche dar vita ad uno spin-off per la produzione e vendita di oggettistica d’arte a partire dal riciclo di materiali naturali”. Il docente ha pensato anche ad un ricco parterre di ospiti tra cui artisti, vignettisti, illustratori, divulgatori scientifici, grafici, designer. Sono attesi, ad esempio, Laura Cristinzio, Valerio Forcellino, Anna Gaia Pignalosa, Bruno Pignalosa, Gaetano di Pasquale, Alessia d’Auria, Fabio Terribile, Sveva di Martino, Mao Benedetti, Giuseppe Benedetti, Mario Maratea, Emilio Guerrieri. 
Agri-Music, invece, porterà gli studenti, virtualmente, in giro per il mondo tra musica tradizionale e popolare del Mezzogiorno, napoletana antica, classica e moderna, musica etnica e word music. Anche in questo caso alla teoria si affiancherà la pratica e la musica dal vivo grazie a musicisti, esperti musicologi e coreutici, studiosi di danza popolare vesuviana e del Mezzogiorno, cantanti e gruppi musicali. Sono attesi, tra gli altri: Peppe Vessicchio, Peppe e Consiglia Licciardi, Peppe Sacchi, Riccardo Motti, Ciro Cascinelli, Francesco Accardo, Toto Toralbo, Anna Gaia Pignalosa, i Terraterra, i Luna Janara, e i Napulantica. 
Competenze richieste per l’accesso ai laboratori sono passione e propensione. Le prime lezioni, infatti, saranno conoscitive, “con l’obiettivo di comprendere quali sono le attitudini dei ragazzi, le loro esperienze passate in questi campi e, soprattutto, i loro desiderata”. Si lavorerà in gruppi e ciascuno avrà la possibilità di avanzare proposte: “Chi vorrà apprendere una tecnica di disegno potrà chiederlo, chi vorrà perfezionare il canto o uno strumento potrà farlo. Gli studenti potrebbero chiederci, ad esempio, di valorizzare le loro competenze con la chitarra, il flauto, il flauto traverso, la batteria, il violino, le percussioni. La nostra Sala Polifunzionale è dotata di tutte le attrezzature necessarie per svolgere questi laboratori”. Opinione del docente è che arte e musica siano spesso considerati soltanto degli hobby e che vengano lasciati in secondo piano rispetto alla scienza e alla ricerca: “Invece le competenze in questi settori costituiscono una marcia più per il nostro laureato. Non è detto, poi, che queste competenze debbano per forza essere impiegate nella  professione. I laboratori vogliono essere anche un arricchimento non solo culturale, ma anche personale”. Al termine delle attività, i ragazzi realizzeranno una mostra-evento in cui esporranno le creazioni prodotte durante il laboratorio di Agri-Art. I partecipanti ad Agri-Music, invece, terranno un concerto-spettacolo itinerante nella Reggia di Portici. Il prof. Sacchi ha pensato anche a gratificanti premi finale che verranno assegnati alla migliore realizzazione artistica e alla migliore esecuzione in base al gradimento dei partecipanti alla mostra e al concerto e all’autovalutazione degli studenti stessi.
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