Promossa la sede al Centro Direzionale

La nuova sede del Parthenope al Centro Direzionale soddisfa la maggioranza degli studenti che seguono i corsi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie ed Ingegneria. “Mi trovo molto bene, la struttura è nuova – dice Antonio, al terzo anno di Ingegneria della telecomunicazioni – Tutto pulito, almeno per ora. Direi che non c’è nulla di cui lamentarsi”. Una studentessa si sofferma su un dettaglio: “mi è piaciuta la scelta di dipingere le aule in azzurro, è un colore che trasmette serenità e poi sicuramente meglio del solito bianco che si sporca facilmente e dopo poco…”. “Si sta proprio bene – interviene Elisa, al secondo anno di Scienze ambientali – Siamo un po’ fuori dal caos cittadino e questo è senz’altro positivo. Inoltre, se per qualche ragione o solo per incontrare i nostri colleghi dobbiamo recarci alla sede di via Acton, non è molto lontano….”. La localizzazione della sede sembra l’ideale soprattutto per gli studenti che confluiscono a Napoli con la linea della Circumvesuviana Nola-Baiano che effettua proprio una fermata al Centro Direzionale, dalla quale la Facoltà dista davvero poco. “Vivo a Marigliano – dice Luisa, al primo anno di Scienze ambientali – e, per me, è davvero comodo seguire le lezioni. Impiego mezz’ora per raggiungere la Facoltà…”. Luisa sembra essere abbastanza soddisfatta del modo in  cui è cominciato il suo percorso di studi: “ho scelto Scienze ambientali perché penso che, una volta conseguita la laurea, avrò buone opportunità lavorative. In secondo luogo, ho deciso di studiare al Parthenope perché mi è stato consigliato come un buon Ateneo, e devo dire che, almeno finora, le mie aspettative non sono state deluse… ho incontrato docenti molto disponibili, non trovo nessuna difficoltà nel rivolgermi a loro per qualche spiegazione…”. Dello stesso parere Enza, altra studentessa di Scienze ambientali, che aggiunge: “si sta bene, a pochi passi ci sono pizzerie, bar, c’è il McDonald di fronte…”. Nessun tipo di problema, dunque, nemmeno per la pausa caffè. “Qui è tutto un po’ concentrato: ci sono bar, ristoranti e anche edicole e negozi, senza stare nel caos della città…”, dice Gianluca, al secondo anno di Ingegneria delle telecomunicazioni. Fuori dal coro dei consensi, l’opinione di Mario: “siamo isolati dal centro – dice lo studente al terzo anno di Ingegneria civile ed ambientale – e lontani dalle altre Facoltà”. Gli fa eco Marco, altro studente di Ingegneria. “Diventa difficile anche raggiungere i nostri amici iscritti ad altre Facoltà, siamo un po’ lontani…”. “La struttura è nuova – ammette Marco, ventenne studente di Ingegneria – ma la vogliamo paragonare a quella di via Acton? Da lì, c’è una veduta bellissima, l’Università si affaccia sul mare, è in pieno centro. Qui, abbiamo tanti altri palazzi intorno!”.
Maddalena Esposito
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