Il Cus Caserta tra progetti di inclusione e scouting di talenti per i CNU

È partito lo scorso 28 gennaio, curato dal Cus Caserta, il progetto ‘SuperAbili per lo sport’. Il progetto, finanziato dalla Federazione Italiana per lo Sport Universitario (Federcusi), ha il duplice scopo di avvicinare le persone con disabilità al mondo dello sport e permettere alle persone normodotate di entrare in contatto con le loro problematiche al fine di sensibilizzarsi e sensibilizzare. Cinque gli incontri, presso la Polisportiva Team Capasso di San Cipriano d’Aversa, che si concluderanno il 30 aprile. 50 ore di attività in palestra, ma anche di formazione e approfondimento grazie agli incontri organizzati e curati dalle due docenti di Giurisprudenza Marianna Pignata e Carmela Di Carluccio.
A parlarne è il Segretario generale del Cus Caserta, Gianpaolo Barbato: “Si tratta di un progetto molto importante e di grande impatto sulla cittadinanza – spiega – La disabilità è percepita ancora come sinonimo di ‘immobilità’, relegando le persone che ne sono portatrici a una narrazione ingiusta e non corrispondente al reale. La disabilità non è un ostacolo, se si mettono in atto le misure giuste”.
Sebbene ci si rivolga alla disabilità in senso ampio, in questa fase il progetto è orientato alle persone con autismo e ipovedenti. “Attualmente stiamo avvicinando allo sport persone autistiche – prosegue Barbato – A breve cominceremo anche con le persone ipovedenti e nelle successive edizioni, questo è il proposito, includeremo persone portatrici di altre disabilità. Abbiamo iniziato con degli incontri di acclimatamento, tenuti da insegnanti qualificati per questo compito specifico che hanno valutato la concezione tempo-spazio dei partecipanti, per insegnare loro come muoversi. Sono presenti anche diversi bambini”.
Le discipline, in attesa che l’elenco si allunghi, sono per adesso lotta e karate. “Gli allievi stanno imparando come relazionarsi con gli istruttori e coi compagni – afferma ancora Barbato – Ci stiamo mettendo il cuore nell’attesa di veder comparire un sorriso sul volto di queste persone”.
Ma al Cus c’è fermento anche per altri motivi. Dal 24 maggio al 1° giugno si terranno ad Ancona i Campionati Nazionali Universitari (CNU), e il centro sportivo sta cercando talenti. Con una squadra di basket già qualificata l’anno scorso a Campobasso e quella di calcio a cinque in attesa di qualifica contro il Cus Salerno i prossimi 4 e 8 marzo, il Cus Caserta sarà presente ai campionati anche con atleti di lotta, taekwondo, karate e tiro con l’arco. “È un momento molto importante nella vita di uno studente universitario e di uno sportivo – spiega Barbato – Coadiuvare impegni sportivi e universitari non è semplice e può essere molto stressante, ma è in grado di dare immense soddisfazioni. Stiamo facendo scouting. Stiamo cercando talenti in qualunque disciplina sportiva, che vogliano rappresentarci e aiutarci a infittire il nostro paniere di discipline”.
Si fanno al contempo i preparativi per l’evento annuale ‘Running Vanvitelli’, la gara podistica volta all’inclusione patrocinata da Vanvitelli e Cus Caserta. “Il percorso, cittadino e su 10 km, sarà presto reso noto sul sito della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal). Come sempre l’iscrizione è aperta a tutti. Ci aspettiamo una partecipazione numerosa”.
Nicola Di Nardo
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Ateneapoli – n. 3 – 2025 – Pagina 33

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