5 anni per la pergamena di laurea

Tra i laureati della Parthenope c’è chi aspetta la pergamena da quasi cinque anni. La matematica non è un’opinione: in questi primi mesi del 2007 sono pronte per la consegna le pergamene di laurea del 2002. Eppure, a dispetto delle apparenze, in questo periodo la segreteria studenti sta lavorando molto alacremente. All’origine del ritardo nelle consegne, infatti, c’è un lungo periodo di blocco delle attività di stampa dei titoli, dovuto al cambio di denominazione dell’ateneo. Il passaggio dall’Istituto Universitario Navale all’Università degli Studi di Napoli Parthenope si è accompagnato all’individuazione, tramite gara, di un nuovo logo, e questo ha comportato una pausa di circa due anni nella produzione delle pergamene di laurea, come ci spiega il capo della segreteria studenti, sig. Giovanni Santamaria. “Eravamo fermi dall’anno accademico 1998/1999. L’espletamento della gara per la scelta del logo dell’università ha richiesto tempo, e così abbiamo accumulato un arretrato notevole nella stampa delle pergamene. Con la ripresa del lavoro abbiamo cercato di essere il più veloci possibile, però più di tanto non possiamo correre”. L’iter di produzione della pergamena prevede la fase della stampa in tipografia, l’invio per le firme al direttore amministrativo, al preside e al rettore, infine la registrazione e la consegna. Non è irrilevante il fatto che fino allo scorso anno la registrazione era fatta manualmente e non con sistema meccanizzato come avviene oggi. Ciò ha reso necessaria un’attenzione ancora maggiore al viaggio che le pergamene compiono prima di giungere nelle mani del laureato. “Se mandassimo in stampa 3000 pergamene alla volta, queste resterebbero comunque tutte insieme in attesa delle firme, e successivamente si finirebbe con l’ingolfare il lavoro della segreteria, dove tra l’altro non c’è neppure lo spazio per contenerle tutte”. Insomma, i titoli di laurea devono essere prodotti a ritmi ragionevoli e con numeri contenuti, anche e soprattutto per evitare il rischio di errori. Il dott. Mauro Rocco, dirigente della terza Ripartizione, alla quale temporaneamente afferisce il settore segreteria (esso infatti normalmente è curato dalla seconda ripartizione, il cui dirigente dott. Carlo Ferraro è recentemente tornato alla Federico II), dà voce all’amministrazione dell’università quando assume il personale impegno a fare in modo che si recuperi il ritardo accumulato nel più breve tempo possibile. “Cercheremo di incrementare il numero di pergamene da mandare alla stampa, ma sempre con cautela perché la pergamena è un titolo ufficiale da trattare con estrema accortezza”, dice. I numeri sui quali si lavora oggi si aggira intorno ai 500 titoli. Un particolare che va ricordato è che si parla per adesso solo delle lauree del vecchio ordinamento, poiché quelle di primo livello devono ancora essere elaborate nella grafica e nel contenuto. “Ci stiamo lavorando proprio in questi giorni- afferma il dott. Rocco- è in preparazione una bozza che sarà caratterizzata da un nuovo formato e soprattutto da un nuovo contenuto, che deve essere coerente con l’attuale normativa”. 
Anche l’occhio vuole la sua parte e l’amministrazione della Parthenope lo sa, per questo Rocco sottolinea che verrà particolarmente curata la grafica dei titoli di primo livello. “Non è raro che giungano lamentele per il colore e i caratteri grafici delle pergamene di laurea. Cerchiamo di prevenirle”. 
Sara Pepe
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