A Lettere calendarizzati i tirocini per l’acquisizione dei crediti necessari alla laurea

Un vero e proprio piano di suddivisione annuale dei tirocini curriculari con calendario annesso,una diversa distribuzione dei corsi di primo sostegno e nuovi seminari all’avvio del secondo semestre:
è quanto approvato nella seduta dell’ultimo Consiglio del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (Dilbec)
che si è tenuta il 14 febbraio. Una buona notizia per gli studenti su una questione molto sentita e
controversa: non dovrebbe costituire più un problema l’acquisizione, prevista dal piano di studi, dei tanto
agognati sette crediti formativi derivanti da attività varie (partecipazione a seminari e convegni) o tirocini.
L’associazione studentesca InsiemeSun, che da ottobre ha preso a cuore la vicenda, annuncia con il
suo presidente Adriano Manzella: “Dopo lunghe trattative nei Consigli di Dipartimento in questi mesi, sono
orgoglioso di comunicare un’importante vittoria: la mia proposta, avere una calendarizzazione delle
attività varie extracurriculari con conseguente rilascio dei crediti formativi, è stata finalmente approvata.
Questo attesta il nostro impegno nel portare avanti una causa sentita dalla componente
studentesca”. Una conquista non proprio facilissima da ottenere: “Abbiamo dovuto scontrarci con i pareri
divergenti dei membri del Consiglio, ed in particolare del Direttore di Dipartimento che vedeva nei seminari
luoghi di approfondimento, slegati dall’acquisizione dei crediti. Abbiamo, allora, richiesto inizialmente
una riduzione dei crediti formativi previsti per i tirocini, oppure che questi si svolgessero presso strutture
esterne, così come accadeva tempo fa, prima dell’istituzione del DILBEC”, spiega il rappresentante
degli studenti in Consiglio di Dipartimento del percorso di Filologia classica Salvatore Ragozzino.
Lo scambio di pareri e prospettive diverse ha avuto la meglio e si è concluso con un proficuo incontro a
metà strada tra le due parti, rappresentanti degli studenti e organi accademici. “È stato approvato dall’intero
Consiglio un calendario che cercherà di assicurare almeno tre crediti per anno agli studenti – informa
Ragozzino – così da arrivare, senza dover incorrere in affannose ricerche a pochi mesi dalla seduta
di laurea, ai sette crediti richiesti. In dettaglio, si prevedono due soluzioni: l’acquisizione di tre crediti al
primo ed al secondo anno, e l’ultimo al terzo, oppure seguendo lo schema due, quattro e tre durante l’anno
finale. Ad ogni modo, lo scopo, qualunque sia la suddivisione, sarà quello di assicurare ai ragazzi il raggiungimentodi tutti i crediti formativi con la certezza che siano ben organizzati nel calendario didattico”.
Durante la riunione è stata affrontata anche la questione dei corsi di primo sostegno. L’avvio, in queste
settimane, dei corsi di Storia medievale, moderna, contemporanea e Letteratura italiana non ha registrato
grande affluenza. Così, si è deciso che altri corsi – Latino e Greco base ed avanzato, Storia greca
e romana, e nuovamente Storia moderna e contemporanea – partiranno parallelamente alle lezioni ufficiali
del secondo semestre (quindi dal 6 marzo). Solo alcuni slitteranno a settembre e ottobre, come Archeologia
classica o Storia medievale. Ma non è l’unica novità che questa seconda parte accademica porta
con sé: sono in via di organizzazione il convegno internazionale che si terrà il 24 febbraio, organizzato
dalla prof.ssa Margherita Rasulo, docente di lingua inglese, ed un seminario, a cura del prof. Claudio
Buongiovanni, docente di latino, che partirà verso la metà di marzo. Ulteriori ne sono previsti, con ampia
probabilità ad aprile e maggio.
Maria Teresa Perrotta
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