Gaetano Martone, studente di Ingegneria, entra in CdiA

Novità nella rappresentanza studentesca in Consiglio di Amministrazione (CdiA) alla Parthenope.
Entra nell’organo collegiale Gaetano Martone, 26enne al secondo anno della Magistrale in Ingegneria
Gestionale, già Consigliere in Dipartimento, per l’Unione degli Universitari (Udu). È stato eletto
il 31 gennaio con 107 preferenze. “Mi ha sempre affascinato l’idea di poter dare un contributo personale
a progetti pregni di politica apartitica contornata da impegno, voglia dimfare e grande entusiasmo”, afferma.
Lavorerà in stretta collaborazione con “l’altro consigliere di Amministrazione, Tommaso Petito, il quale mi ha coinvolto nelle elezioni dello scorso maggio” e con “il senatore accademico Manuel Melandri, che ha proposto la mia candidatura per il Consiglio di Amministrazione all’Udu e mi ha sostenuto fortemente durante la campagna elettorale”. La passione per la politica l’ha sempre avuta: “l’esperienza pregressa come Presidente del Forum Comunale dei Giovani di Mariglianella, a 22 anni, mi ha fornito le giuste basi per poter affrontare questa nuova
avventura”. Dopo un’esperienza alla Federico II, ha cambiato Ateneo per approdare alla Parthenope:
“scelta dettata da un ambiente iniziale a mio parere troppo dispersivo. Tra le tante alternative possibili ho optato per quest’Ateneo per motivi tanto logistici quanto qualitativi. In primo luogo la sede del Dipartimento di Ingegneria è facilmente raggiungibile e poi c’è una grande attenzione dei docenti alle esigenze degli studenti. Ho conseguito la Laurea Triennale a dicembre 2015 con il prof. Antonio Bracale”. Quello di Gaetano è stato un gran risultato alle elezioni, contro i 38 voti dell’altro candidato: “mi è stata concessa la fiducia dei colleghi che tradurrò in impegno concreto”. Un invito ai suoi colleghi, “soprattutto alle matricole”: essere “consapevoli dei loro diritti e difenderli a spada tratta, insomma ad occuparsi dell’Università guardando oltre la didattica”. Promette di “svolgere l’incarico con serietà, massimo entusiasmo ed ampio confronto ogni volta sarà necessario”. Le priorità da affrontare: “la riduzione delle tasse per le famiglie con più di un figlio a carico iscritto al nostro Ateneo; la possibilità di poter sostenere presso la nostra sede gli Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione; una maggiore accuratezza nel pubblicizzare l’offerta formativa del Dipartimento di Ingegneria, tant’è che abbiamo solo 19 iscritti a Civile e una sessantina a Gestionale. È quindi necessario che ci facciamo conoscere nei licei e negli istituti superiori, magari attraverso seminari, per guadagnare la fiducia di docenti e studenti”. Conclude: “il CDA avrà, dunque, una seconda voce in difesa dei diritti degli studenti
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