Capita a tanti studenti di provare un test d’ingresso all’università e di non superarlo. È a quel punto che cominciano a ballare nella testa una sfilza di domande: e cosa faccio adesso? Ritento l’anno prossimo? E se magari mi iscrivessi ad un altro Corso di Laurea simile a quello che avevo in mente? E se poi quel Corso non mi piace e non serve nemmeno per convalidarmi gli esami? Per disperdere questa nube di confusione, che rischia di frenare l’entusiasmo delle matricole, al Suor Orsola è stata trovata una soluzione: il ‘Corso di perfezionamento in Introduzione alle discipline psico-pedagogiche’. È nato quest’anno nell’ambito della Facoltà di Scienze della Formazione. Lo coordina la prof.ssa Natascia Villani. “Il corso mira ad offrire agli studenti quelle competenze di base necessarie per poter scegliere al meglio il percorso di studi da intraprendere. È diretto in particolare ai Corsi di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Scienze dell’Educazione e Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva – spiega la prof.ssa Villani – A Scienze dell’Educazione non c’è il test d’ingresso, quindi molti studenti vi si iscrivono perché non sono riusciti ad accedere ad altri Corsi, convinti magari che molti esami si possano convalidare, ma non hanno un’idea precisa di cosa veramente vogliono studiare e soprattutto della differenza che esiste tra i vari piani di studio. Sono proprio queste incertezze che vogliamo chiarire, eliminare i dubbi per rendere più sicuri gli studenti”. Il corso si basa su una didattica particolare, incentrata su “lezioni frontali dove i ragazzi verranno seguiti con molta attenzione dallo stesso corpo docente dei Corsi di Laurea curriculari, e si svolgeranno per tre o quattro giorni a settimana”. Il percorso si focalizzerà sulle seguenti discipline: Pedagogia, Psicologia, Filosofia e Sociologia. È strutturato in due moduli, il primo uguale per tutti e il secondo a scelta tra una Pedagogia o una Psicologia più approfondita. Per l’iscrizione (fino al 20 dicembre) occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore. “In genere noi preferiamo e stimoliamo la frequenza, perché il corso necessita della presenza dello studente, ma è stato messo a punto anche un programma per i non frequentanti”, spiega la docente. Superata la prova finale si rilascerà un attestato agli studenti e, in aggiunta, crediti formativi riconosciuti al momento dell’iscrizione ai Corsi di Laurea.
L’11 dicembre si terrà la presentazione del Corso e il primo incontro con il prof. Pascal Perillo a cui è affidato il laboratorio di ‘orientamento alla scelta’, “un percorso volto al confronto con il proprio sapere, alla comprensione dei requisiti di accesso per i test e, soprattutto, alla messa in chiaro delle motivazioni e interessi dello studente”, spiega il docente. Durante il laboratorio si terranno attività narrative e critico-riflessive. “Si cercherà di dare spazio al pensiero dello studente, esercitandolo non in maniera accademica ma attraverso una serie di dispositivi, inoltre si sperimenterà l’uso della narrazione attraverso il focus group e tecniche di formazione che consentiranno allo studente di parlare agli altri e a se stesso con una sorta di rispecchiamento sulle proprie attitudini e passioni”. I tre Corsi di Laurea hanno delle caratteristiche simili ma attenzione: “Non bisogna confondere le figure di insegnante, educatore e psicologo. L’insegnante è un professionista dell’insegnamento, che deve saper trasmettere la disciplina e non solo conoscerla. L’educatore è il professionista esperto nella gestione della relazione educativa che lavora in contesti plurali e problematici, anche scolastici. Deve saper mantenere il contatto con la realtà extrascolastica e garantire il funzionamento tra la scuola, la famiglia e il mondo fuori. Lo psicologo, invece, è un professionista tecnico che interviene in modo specialistico su un disagio, e il suo lavoro richiede principalmente attenzione alle dinamiche psicologiche e psicodinamiche”.
Francesca Corato
L’11 dicembre si terrà la presentazione del Corso e il primo incontro con il prof. Pascal Perillo a cui è affidato il laboratorio di ‘orientamento alla scelta’, “un percorso volto al confronto con il proprio sapere, alla comprensione dei requisiti di accesso per i test e, soprattutto, alla messa in chiaro delle motivazioni e interessi dello studente”, spiega il docente. Durante il laboratorio si terranno attività narrative e critico-riflessive. “Si cercherà di dare spazio al pensiero dello studente, esercitandolo non in maniera accademica ma attraverso una serie di dispositivi, inoltre si sperimenterà l’uso della narrazione attraverso il focus group e tecniche di formazione che consentiranno allo studente di parlare agli altri e a se stesso con una sorta di rispecchiamento sulle proprie attitudini e passioni”. I tre Corsi di Laurea hanno delle caratteristiche simili ma attenzione: “Non bisogna confondere le figure di insegnante, educatore e psicologo. L’insegnante è un professionista dell’insegnamento, che deve saper trasmettere la disciplina e non solo conoscerla. L’educatore è il professionista esperto nella gestione della relazione educativa che lavora in contesti plurali e problematici, anche scolastici. Deve saper mantenere il contatto con la realtà extrascolastica e garantire il funzionamento tra la scuola, la famiglia e il mondo fuori. Lo psicologo, invece, è un professionista tecnico che interviene in modo specialistico su un disagio, e il suo lavoro richiede principalmente attenzione alle dinamiche psicologiche e psicodinamiche”.
Francesca Corato