A partire dal mese di luglio entrerà in vigore la nuova procedura per il conseguimento del titolo di studio triennale. D’ora in poi l’iter per accedere alla prova finale sarà completamente informatizzato e da suddividersi in 3 step. Assegnazione. Dopo aver preso i contatti con il relatore prescelto, lo studente (in debito al massimo di un solo esame, compreso le altre attività formative e i tirocini) dovrà accedere alla piattaforma informatica Esse3, ossia il Portale servizi della Segreteria Studenti, registrarsi su AlmaLaurea, per poi formalizzare la richiesta della tesi e l’argomento. Analoga operazione svolgerà il docente, il quale potrà visionare nella rispettiva Area riservata i laureandi assegnati. Il contenuto della prova finale consisterà in una discussione orale di approfondimento relativa ai temi studiati in uno degli insegnamenti previsti nel proprio Corso di studio e per il quale si è sostenuto l’esame di profitto. Alcuni Corsi di Laurea richiedono la stesura di un elaborato scritto (massimo 30 – 40 mila battute). In tal caso, lo studente è obbligato a depositare on-line il file contenente la relazione. A compimento del lavoro assegnato allo studente, il relatore dovrà approvarlo. Una volta ratificata l’approvazione
del lavoro di prova finale (non più tesi di laurea), lo studente in debito di zero esami potrà procedere alla seconda fase. Svolgimento. Lo studente potrà prenotarsi per il primo appello utile previsto per la prova finale (almeno 15 giorni prima della data fissata) inoltrando la domanda di laurea nell’Area riservata e pagando il contributo stabilito di 197 euro. Dopodiché sarà pubblicato sul sito dell’Ateneo il calendario degli appelli. In quell’occasione, il laureando discuterà l’argomento dinanzi a una Commissione d’esame composta da almeno 2 membri. Per gli studenti immatricolati a partire dagli anni accademici 2015-2016 in poi, la Commissione si premunirà di valutare la complessiva carriera svolta dal candidato e la connessa media ponderata degli esami per decidere se attribuire alla prova finale il punteggio massimo di 4 punti, oltre al bonus di 2 punti per coloro che si laureano in corso. Ai laureandi appartenenti agli anni accademici 2014-2015 e precedenti, le Commissioni potranno assegnare, invece, alla prova finale il punteggio massimo di 6 punti (oltre al bonus). All’esito della discussione delle prove finali previste, avrà luogo la proclamazione di laurea con il relativo punteggio assegnato a ciascuno studente. Al termine di questa fase, si è già laureati a tutti gli effetti, ma la partecipazione di amici e parenti non è consentita.“Pergamena Day”. A conclusione di ogni sessione di laurea, l’Ateneo organizzerà una cerimonia nella quale una Commissione istituzionale renderà noti al pubblico presente i nominativi degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio triennale e consegnerà a ciascun laureato la pergamena di laurea e il Diploma Supplement.
del lavoro di prova finale (non più tesi di laurea), lo studente in debito di zero esami potrà procedere alla seconda fase. Svolgimento. Lo studente potrà prenotarsi per il primo appello utile previsto per la prova finale (almeno 15 giorni prima della data fissata) inoltrando la domanda di laurea nell’Area riservata e pagando il contributo stabilito di 197 euro. Dopodiché sarà pubblicato sul sito dell’Ateneo il calendario degli appelli. In quell’occasione, il laureando discuterà l’argomento dinanzi a una Commissione d’esame composta da almeno 2 membri. Per gli studenti immatricolati a partire dagli anni accademici 2015-2016 in poi, la Commissione si premunirà di valutare la complessiva carriera svolta dal candidato e la connessa media ponderata degli esami per decidere se attribuire alla prova finale il punteggio massimo di 4 punti, oltre al bonus di 2 punti per coloro che si laureano in corso. Ai laureandi appartenenti agli anni accademici 2014-2015 e precedenti, le Commissioni potranno assegnare, invece, alla prova finale il punteggio massimo di 6 punti (oltre al bonus). All’esito della discussione delle prove finali previste, avrà luogo la proclamazione di laurea con il relativo punteggio assegnato a ciascuno studente. Al termine di questa fase, si è già laureati a tutti gli effetti, ma la partecipazione di amici e parenti non è consentita.“Pergamena Day”. A conclusione di ogni sessione di laurea, l’Ateneo organizzerà una cerimonia nella quale una Commissione istituzionale renderà noti al pubblico presente i nominativi degli studenti che hanno conseguito il titolo di studio triennale e consegnerà a ciascun laureato la pergamena di laurea e il Diploma Supplement.
Deroghe individuali per casi particolari
‘Posso laurearmi anche se la data del mio ultimo esame è fissata a meno di 15 giorni dall’appello di laurea?’, il dilemma più diffuso tra i laureandi. In particolare, dopo la segnalazione dei rappresentanti degli studenti, il Senato Accademico, nell’adunanza del 2 maggio, ha deciso di concedere deroghe individuali a coloro che si trovino in particolari ed eccezionali condizioni. “Inuna prima fase di applicazione, per via di un calendario di esami fissato con un anno di anticipo, quando ancora non era stato messo a punto il Regolamento per l’accesso alle nuove procedure di laurea, era chiaro che in questo appello di luglio ci potessero essere delle difficoltà”, chiarisce la Rettrice Elda Morlicchio. “Anche in passato mi è capitato di ricevere richieste da parte di studenti il cui ultimo esame si svolgesse in una data troppo riavvicinata rispetto all’inizio della sessione di laurea”. Occorre precisare, però, che nella maggior parte dei casi l’attuale calendario di esami consente la prenotazione all’appello previsto di prova finale senza alcun tipo di complicazione. In caso contrario, lo studente interessato in debito di un solo esame (o della convalida delle altre attività/tirocinio) dovrà rivolgersi alla Segreteria studenti (entro il 3 luglio per l’appello di laurea dell’11 luglio ed entro il 12 luglio per l’appello del 21 luglio) per richiedere l’autorizzazione necessaria.
