Da Ingegneria Chimica i Mister&Miss Fitness

Il Cus Napoli ha un Mister e una Miss Fitness e sono entrambi aspiranti ingegneri. Scelti dagli istruttori della palestra Iorio, Raffaele Ruro, 24 anni, e Federica Miano, 21, sono colleghi al Centro Universitario Sportivo di Napoli, dove si allenano in palestra tre volte a settimana, e alla Federico II, Università nella quale indossano i panni di studenti della Triennale in Ingegneria Chimica. Sono stati premiati con un foulard e una foto ricordo lo scorso 23 aprile, al termine della 73esima assemblea ordinaria del CUS, che ha visto salire sul palco della Sala Club i cusini che nel 2017 si sono particolarmente distinti nella varie discipline sportive. Distinguersi, dunque, il motto. Loro due ci sono riusciti “non solo per la costanza e l’impegno, ma anche per la socializzazione mostrata durante gli allenamenti”, ha spiegato il Tecnico Marco Melluso. Non è mancato l’effetto sorpresa per Raffaele: “ho saputo di essere stato ‘eletto’ Mister Fitness qualche giorno prima della premiazione. L’assemblea è stata molto interessante. È stato bello vedere nuove generazioni raggiungere risultati importanti attraverso il lavoro”. Sulla sua nomination: “non saprei dire perché gli istruttori hanno scelto me. Forse per l’impegno. In ogni caso, mi ha fatto piacere”. Sa bene, invece, perché lui ha scelto il CUS lo scorso ottobre: “per conciliare sport e studio mi occorreva una palestra che fosse vicina all’Università. Per diversi anni mi sono allenato nei pressi di casa, poi sono passato alla struttura di Fuorigrotta. Con istruttori come Marco e Dario la preparazione è andata a migliorare. Inoltre mi hanno colpito l’abbondanza degli attrezzi, gli spazi ampi e un ambiente frequentato da persone pronte a fare amicizia”. Per tre volte a settimana si dedica ai muscoli, ma non solo: “penso a sviluppare la resistenza. Mi piace giocare a calcio con gli amici, per questo lavoro molto sul fiato e sull’esecuzione di esercizi brevi, ma intensi. Marco ha tenuto conto delle mie esigenze per strutturare una scheda che mi aiutasse a migliorare le prestazioni nello sport in generale”. Cosa chiede allo sport lo studente? “È la valvola di sfogo. Dopo un’intera giornata tra lezioni e biblioteca, andare in palestra è quello che mi permette di tornare all’Università il giorno dopo con il sorriso”. Soprattutto dopo aver scherzato con i compagni di sudate: “dopo il premio io e Federica siamo diventati il bersaglio degli sfottò della palestra. Ci sono stati i complimenti degli altri, ma non è mancata un’ilarità di fondo che è sempre importante e piacevole”. È una veterana del CUS Miss Federica: “sono iscritta in palestra da tre anni, ma frequento il Centro da bambina, quando ho iniziato a praticare nuoto a livello agonistico”. Con l’aumentare degli impegni, il cambio di rotta: “non riuscivo più a conciliare studio e sport a certi livelli. Ho deciso così di abbandonare la piscina, pur continuando a concedermi, sempre al CUS, una nuotata a settimana”. In sala attrezzi segue un programma mirato: “proprio in funzione del nuoto ho chiesto all’allenatore una scheda che migliorasse la mia resistenza, soprattutto a livello respiratorio. Tornando in vasca sentivo di non essere in forma sotto questo punto di vista. È un piano di lavoro dinamico, diverso dal solito. Svolgo più esercizi a corpo libero e circuiti”. Sui compagni di allenamento: “l’ambiente al CUS è gradevole. Non è proprio vicino casa mia, ma per le persone che ho trovato lì ho deciso di non spostarmi altrove”. A via Campegna torna da Miss: “è stato emozionante, soprattutto perché è un’attività alla quale mi dedico con passione. Essere premiata dai risultati e in situazioni formali fa piacere”. 
Ciro Baldini
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