Green Economy, un Corso di Laurea per studenti proiettati al futuro

Le aziende, tra non molto, dovranno fare i conti con una realtà completamente differente da quella in cui si trovano. L’economia sta cambiando, adattandosi a contesti nuovi che richiedono tecniche gestionali fondate sulla sostenibilità ecologica e sociale. Per non essere esclusi dal mondo del lavoro, bisognerà porsi altri obiettivi e preparare gli imprenditori a ciò che li aspetta. Il Corso di Laurea del Suor Orsola Benincasa Economia aziendale e Green Economy è stato istituito due anni fa sull’impronta della modernità in quanto si distingue tra gli altri Corsi di Economia proprio per l’aspetto green. Attuale e sensibile all’ambiente, è così che gli studenti iscritti al secondo anno identificano il proprio percorso formativo. “A differenza del classico Corso di Economia aziendale, il mio si basa sul green e include esami che non sono considerati in altre Facoltà”, spiega Filomena Chiocca. “Non possiamo tralasciare i danni causati dall’eccessivo consumo di plastica e dall’inquinamento. È necessario inculcare ai più giovani la responsabilità della salvaguardia del pianeta. Bisogna arrivare ad una maturità che ancora non si è raggiunta, per essere consapevoli e agire nel modo giusto”, dice   Martina Pantano. Il Corso si è fortificato rispetto all’anno scorso e sono aumentate le iscrizioni, ma da subito ha destato l’interesse di molti, anche degli studenti iscritti ad altri indirizzi. “Frequentavo Ingegneria gestionale, poi sono andato alla ricerca di qualcosa di nuovo, ho colto la palla al balzo e ho scelto Green Economy. Con questo Corso abbiamo la possibilità di fare stage all’interno delle aziende e durante le lezioni ci dividono in gruppi per seguirci con più attenzione. Siamo affiancati non solo dai professori, ma anche da imprenditori, primi testimoni della realtà lavorativa”, sottolinea Angelo Pettrone. È un Corso non solo incentrato sulla teoria ma anche sulla pratica, infatti attraverso i laboratori è più facile comprendere i meccanismi delle aziende. “I professori sono molto presenti, svolgono un lavoro eccezionale. Mi hanno trasmesso tanta grinta e motivazione. Abbiamo anche partecipato al festival della green economy a Trento”, spiega Rocco Vitalone. Molti progetti sono in programma per questi studenti, che stanno scrivendo l’incipit di una storia alternativa in continuo sviluppo. Vogliono includersi nella realtà imprenditoriale dell’Europa moderna, che è alla ricerca di professionisti preparati alle novità in campo. “Economia e Green Economy è un Corso che dovrebbe interessare tutti – sottolinea Marco Stellabotte – Nel 2020 il green sarà obbligatorio, è solo questione di tempo”. Nonostante ciò il Corso al secondo anno è frequentato da un piccolo numero di studenti: “Siamo di meno rispetto agli altri Corsi, ma proprio per questo abbiamo modo di essere seguiti da vari tutor, che sono sempre a nostra disposizione e presenti per qualsiasi problema”, conclude Stellabotte. 
Una grande opportunità è l’esperienza dell’Erasmus: quattro i ragazzi che partiranno tra quest’anno e l’anno prossimo per diverse destinazioni. Spagna o Belgio, spera Filomena Chiocca, che desidererebbe trarre da questo viaggio una crescita non solo culturale ma anche personale. “Vorrei partire per Vigo – rivela Martina Pantano, un’altra vincitrice – Non è un luogo centrale ma non importa, perché le cose che mi interessano di più sono capire come funzionano le università e come viene gestito il lavoro all’estero”. “Ho scelto la Lituania – dice Lorenzo della Corte – Sarà un’esperienza formativa, in cui mi imbatterò in un diverso stile di vita. La ritengo una grande occasione da inserire nel curriculum, che un domani mi assegnerà una marcia in più rispetto agli altri”. Marco Stellabotte andrà in Spagna: “è uno dei paesi più green in Europa. Voglio conoscere un nuovo posto e sicuramente imparare la lingua locale che purtroppo ancora non conosco”. Soddisfazione e fiducia sul futuro: il tratto che accomuna gli studenti green. Oltre alla volontà di proseguire il percorso con la Magistrale, per potersi approcciare al lavoro con maggiori competenze e professionalità.
Francesca Corato
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