Attualmente (fino a quando, cioè, sarà varata la nuova riforma) i due Corsi di Laurea ‘speculari’ della Facoltà, sono organizzati secondo lo schema che segue. Il modello generale ora in vigore è quello del 3+2, ossia lo studente si iscrive prima ad un triennio di “Scienze giuridiche”, che si conclude con la discussione di una piccola tesi e, se decide di continuare la sua carriera universitaria, accede ad un biennio specializzante in “Giurisprudenza”, al termine del quale matura il diritto a conseguire la Laurea in Giurisprudenza vera e propria.
Le materie ed i relativi corsi sono organizzati in due semestri, il primo va da settembre a dicembre ed il secondo da marzo a maggio.
Ogni materia, poi, è suddivisa in varie cattedre cui si viene assegnati automaticamente in ragione della lettera iniziale del proprio cognome.
Le materie del primo anno sono comuni ad entrambi i Corsi di Laurea e sarebbero così ripartite. Al I semestre: Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto romano e Filosofia del diritto. Al II semestre: Istituzioni di diritto privato, Economia politica, Storia del diritto romano, abilità informatiche o ulteriori conoscenze linguistiche.
Le materie ed i relativi corsi sono organizzati in due semestri, il primo va da settembre a dicembre ed il secondo da marzo a maggio.
Ogni materia, poi, è suddivisa in varie cattedre cui si viene assegnati automaticamente in ragione della lettera iniziale del proprio cognome.
Le materie del primo anno sono comuni ad entrambi i Corsi di Laurea e sarebbero così ripartite. Al I semestre: Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto romano e Filosofia del diritto. Al II semestre: Istituzioni di diritto privato, Economia politica, Storia del diritto romano, abilità informatiche o ulteriori conoscenze linguistiche.