Informazione verso la riforma del punteggio di laurea

Si sono svolti a fine gennaio alcuni Consigli di Corso di Laurea. Quasi ovunque sono stati esaminati i piani di studio individuali proposti dagli studenti tra ottobre ed il 31 dicembre. Ad Ingegneria per l’Ambiente e per il Territorio ne erano rimasti circa una ventina. Sono passati al setaccio del CdL svoltosi il 26 gennaio. “Abbiamo anche discusso dei dettagli della semestralizzazione”, ricorda Massimo Greco, presidente del Consiglio di Corso di Laurea. “Nel 2000/2001, infatti, passeranno ai semestri anche il terzo ed il quarto anno”. Il professor Greco ha inoltre proposto al Consiglio di destinare anche per il prossimo anno una parte del budget supplenze all’organizzazione di seminari tenuti da professionisti i quali operino in settori d’interesse per gli ingegneri ambientali, sia nel pubblico che nel privato. Il senso della proposta è quello che chiarisce ad Ateneapoli: “si tratta di mettere in luce gli aspetti operativi delle professioni che possono interessare ad un laureato in Ingegneria per l’Ambiente e per il Territorio”. 
Piani di studio all’attenzione del Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Aeronautica del 25 gennaio. “Abbiamo esaminato solo quelli presentati nel periodo della proroga, tra novembre ed il 31 dicembre”, riferisce il professor Giovanni Maria Carlomagno, Presidente del Consiglio di Corso di Laurea. “Si è discusso anche del Manifesto degli Studi del 2000/2001”. 
Durante il Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica svoltosi a fine gennaio il professor Luigi Paura ha comunicato ai colleghi che al CdL è giunta la proposta di modifica del regolamento relativo al punteggio delle tesi di laurea avanzata dai rappresentanti degli studenti. L’ipotesi è stata elaborata dalla Commissione didattica costituitasi in seno al Consiglio degli Studenti di Ingegneria. La illustra il presidente Antonio Maria Rinaldi: “si moltiplica per undici e si divide per tre la media ridotta, calcolata cioè su 27 esami, escludendo quindi i due che sono andati peggio. Sul punteggio base si calcola fino ad un massimo dell’otto per cento, che va a formare, insieme alla base, il totale del voto di laurea”. Prosegue il professor Paura:  “su questa proposta delibereranno congiuntamente a febbraio i Consigli di Corso di Laurea del Settore Informazione”.
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