A Palazzo Bosco Lucarelli, nel cuore topico della città di Benevento, ha sede la Facoltà di Ingegneria. “Siamo un piccolo Ateneo e per certi aspetti questo è un vantaggio – spiega il prof. Michele Di Santo, decano della Facoltà e Presidente del CdL in Ingegneria Informatica – l’ambiente è più umano e la Facoltà di Ingegneria in particolare si trova in un luogo ricco di edifici storici, facilmente raggiungibile dagli studenti”. Quattro Corsi di laurea triennali con qualche novità a partire da quest’anno per l’adeguamento al D.M. 270: Ingegneria Civile, Ingegneria Informatica, Ingegneria Energetica e Ingegneria Elettronica per l’Automazione e le Telecomunicazioni, che ha sostituito Ingegneria delle Telecomunicazioni. “Il nuovo corso in Elettronica rivolge ampia attenzione al settore dell’automazione, ricco di opportunità per i futuri ingegneri – dice il prof. Di Santo – senza tralasciare l’aspetto delle telecomunicazioni, che già rientrava nell’offerta formativa di Facoltà”. Offerta imperniata su pochi Corsi di Laurea ma ben strutturati: “abbiamo volutamente evitato una proliferazione di lauree dalle etichette strane, che dessero poi agli studenti una formazione ibrida creando difficoltà nel trovare lavoro” spiega Di Santo. Tradizione e innovazione, dunque, nell’interesse degli studenti. “Tra i corsi tradizionali c’è Ingegneria Informatica – continua – il primo Corso di Ingegneria nato a Benevento e oggi sicuramente il più numeroso, con un buon corpo docente. Possiamo dire che è quello meglio attrezzato. Ma anche Ingegneria Civile ed Energetica, pur essendo più recenti, si sono ormai affermati”. Difficile sbagliarsi, dunque, nella scelta, ma non devono mancare dedizione e impegno per riuscire ad affrontare un percorso di studi indubbiamente faticoso. Chi ha riportato risultati insufficienti ai test di orientamento obbligatori del 2 settembre dovrà “frequentare un corso di recupero da 6 crediti”. Buona preparazione nella matematica, dimestichezza con la lingua inglese, capacità di ragionamento logico e di comprensione del testo (“spesso gli studenti non sanno risolvere i problemi proprio perché non capiscono cosa il testo richiede loro di fare”) non possono mancare. I corsi inizieranno piuttosto presto, il 21 settembre.
