“Chi decide di iscriversi alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali deve essere appassionato al metodo scientifico!”. Il prof. Francesco Guadagno, docente di Geologia applicata e Preside di Facoltà dal prossimo primo novembre, invita gli studenti ad analizzare le proprie inclinazioni: “il metodo scientifico è la base di qualunque lavoro di ricerca o di analisi di un laureato in Scienze, gli studenti dovranno applicarlo sempre, dunque devono amarlo”. Scienze Biologiche, Biotecnologie e Scienze Geologiche sono i Corsi di Laurea triennali della Facoltà. Tutti ad accesso libero ma con un test di valutazione obbligatorio, sebbene non selettivo, per potersi iscrivere (le prove di orientamento si sono svolte dal 7 all’11 settembre). Una Facoltà legata al territorio di appartenenza, il Sannio, inteso non solo come la provincia beneventana, ma quale area più vasta comprendente anche il casertano, parte del salernitano e di Campobasso fino a Foggia. “È questo il nostro bacino di utenza – sottolinea il prof. Guadagno – tuttavia l’Ateneo resta di piccole dimensioni, in una città a misura d’uomo, e questo può rappresentare un vantaggio e un benessere per gli studenti”. I corsi, dunque, hanno un indirizzo ben preciso: trattare le problematiche specifiche del territorio di appartenenza. “Gli studenti fanno tesi di laurea in ambiti territoriali e sviluppano progetti concretamente applicabili al territorio circostante. Cerchiamo sempre di coinvolgerli in approfondimenti pratici e in studi concreti sin dalla triennale” spiega Guadagno. Non solo Sannio, però, per i futuri geologi, biologi e biotecnologi: “gli studenti hanno la possibilità di partecipare al Progetto Erasmus e di fare tirocini anche al di fuori dell’area beneventana”.