Cinquantanove anni, una laurea in Giurisprudenza conseguita alla Federico II, Adolfo Maiello è Presidente dell’Accademia delle Belle Arti. A poche ore dal voto che lo ha portato alla Presidenza dell’Edisu Napoli 1 risponde ad alcune domande di Ateneapoli.
D) Quali sono le priorità da affrontare, per rilanciare l’Ente?
Maiello: “ci troviamo in una situazione di emergenza, legata ai lavori di adeguamento delle case dello studente ed alla necessità di trovare ad horas una sistemazione per gli studenti. Bisogna fare in modo che per loro i disagi siano minimi”.
D) Chi è responsabile della situazione che si è venuta a determinare?
Maiello: “malgrado la dirigenza dell’ente abbia ripetutamente segnalato il deterioramento dello stato di cose, sono anni che i lavori di adeguamento alla normativa sulla sicurezza sono stati procrastinati”.
D) Al di là dell’emergenza residenze, quali altri programmi intende perseguire?
Maiello: “l’adeguamento dei servizi offerti dall’ente ai parametri europei ed a quelli dettati dalla riforma universitaria. Di più non dico perché il programma lo deve elaborare il consiglio nel suo insieme: rappresentanti dei docenti, della Regione, degli studenti, dei tre rettori”.
D) Un Presidente espressione di una realtà debole (l’Accademia) per non disturbare il direttore generale dell’Ente?
Maiello: “no, assolutamente. Io sono stato eletto con 13 voti su 18 votanti, non mi sembra si possa dire che sono un Presidente debole. Quanto alla gestione Pasquino, confermo la massima fiducia ed il massimo apprezzamento nei suoi confronti, sia pure nella distinzione dei ruoli e dei poteri”.
D) Cosa dice al professor Dello Russo, il suo antagonista alla Presidenza?
Maiello: “ha già maturato una esperienza in consiglio, che non potrà che tornarci utile. Collaboreremo, come del resto ci eravamo reciprocamente promessi al momento di presentare le candidature”.
D) Quali sono le priorità da affrontare, per rilanciare l’Ente?
Maiello: “ci troviamo in una situazione di emergenza, legata ai lavori di adeguamento delle case dello studente ed alla necessità di trovare ad horas una sistemazione per gli studenti. Bisogna fare in modo che per loro i disagi siano minimi”.
D) Chi è responsabile della situazione che si è venuta a determinare?
Maiello: “malgrado la dirigenza dell’ente abbia ripetutamente segnalato il deterioramento dello stato di cose, sono anni che i lavori di adeguamento alla normativa sulla sicurezza sono stati procrastinati”.
D) Al di là dell’emergenza residenze, quali altri programmi intende perseguire?
Maiello: “l’adeguamento dei servizi offerti dall’ente ai parametri europei ed a quelli dettati dalla riforma universitaria. Di più non dico perché il programma lo deve elaborare il consiglio nel suo insieme: rappresentanti dei docenti, della Regione, degli studenti, dei tre rettori”.
D) Un Presidente espressione di una realtà debole (l’Accademia) per non disturbare il direttore generale dell’Ente?
Maiello: “no, assolutamente. Io sono stato eletto con 13 voti su 18 votanti, non mi sembra si possa dire che sono un Presidente debole. Quanto alla gestione Pasquino, confermo la massima fiducia ed il massimo apprezzamento nei suoi confronti, sia pure nella distinzione dei ruoli e dei poteri”.
D) Cosa dice al professor Dello Russo, il suo antagonista alla Presidenza?
Maiello: “ha già maturato una esperienza in consiglio, che non potrà che tornarci utile. Collaboreremo, come del resto ci eravamo reciprocamente promessi al momento di presentare le candidature”.