Un nuovo fiore all’occhiello per l’Ateneo Federico II ed in particolare per la Facoltà di Scienze. Prestigioso il riconoscimento internazionale attribuito al matematico Francesco De Giovanni. Il docente ha ricevuto, venerdì 23 giugno, una Laurea Honoris Causa dalla National University of Ireland. Cinquant’anni, da 19 anni ordinario di Algebra presso il Corso di laurea in Matematica federiciano del quale è Presidente, è stato l’unico non irlandese premiato quest’anno dall’accademia. “In realtà non è una vera e propria laurea. Sono stato insignito, anche se immeritatamente, del titolo di ‘Doctor in Science’, l’equivalente del nostro dottorato di ricerca”, spiega il prof. De Giovanni. Le motivazioni del premio sono da attribuire alla rilevanza dei suoi studi sull’algebra astratta e, in particolare, sui gruppi infiniti. al più grosso cambiamento della matematica moderna”, spiega il docente. “Si tratta di un riconoscimento che va ad una materia di base. In questo particolare momento, significa affermare che le discipline di base sono rilevanti”. La scuola italiana ha una certa importanza. È ancora vivo un grande gruppista, il novantenne Guido Zappa, già docente a Firenze. “Ho avuto la fortuna di cominciare qui con Mario Curzio, che è stato uno dei gruppisti italiani più noti ed oggi la scuola di teoria dei gruppi di Napoli, è una buona scuola. Ci sono diversi allievi molto bravi, ma non spetta certo a me dirlo”, afferma De Giovanni. Questo riconoscimento nasce da un lungo e proficuo scambio che l’Ateneo Federico II ha da tempo con l’università irlandese. “È una materia di rilievo presso il loro ateneo. C’è un gruppo di studiosi di algebra molto importante e, ovviamente, ho con loro molti contatti”. Per l’università irlandese, che ha sede in varie città, è una tradizione. Ogni anno, in un’unica cerimonia, si consegnano le onorificenze alle persone che si sono distinte in vari campi. Si comincia con la processione degli accademici. Poi, il rettore dell’università, presenta gli onorandi. Non sono previste lezioni magistrali. La cerimonia quest’anno si è svolta nella città di Galway. “Mi sono emozionato molto, non avevo mai ricevuto un riconoscimento di questa importanza” aggiunge il professore che parla di quello che più lo appassiona nel suo lavoro. “Sicuramente il contatto con gli studenti. Credo che sia l’aspetto più bello di questo lavoro. Al termine dell’università, ciò che resta ai ragazzi è il metodo, più che il particolare. Formare persone, dunque, è una bella soddisfazione. Per questo ho sempre voluto insegnare al primo anno. Racconto sempre agli studenti la storia dell’evoluzione dell’algebra moderna, altrimenti tutto sembra immotivato” conclude con entusiasmo De Giovanni.
Simona Pasquale
Simona Pasquale