Le domande più frequenti agli stand

Paura dei test d’ingresso, particolare attenzione alle prospettive lavorative, curiosità su numero e tipologia di esami e idee tanto confuse. È quanto emerso dal racconto dei responsabili degli stand che il 26 e 27 settembre hanno rilasciato materiale informativo agli studenti delle scuole campane giunti al Salone dello Studente. Chi era interessato a un Corso a numero programmato si è rivolto allo stand di Edises, casa editrice che si occupa di edizioni scientifiche e universitarie. La dottoressa Paola Mantovano ha spiegato: “la platea che è arrivata è mista. Chi vuole fare Medicina ha le idee più chiare e pone domande più mirate. Molti chiedono quali sono le materie da studiare per i test o come studiare la logica”. La collega Rossella Bianco ha aggiunto: “spesso gli studenti confondono i Corsi. Non sono abbastanza informati. Alcuni chiedono dov’è lo stand di Medicina. La domanda più frequente, comunque, è se esistono tecniche per superare i test”. Informazioni per superare le prove di ammissione sono state cercate anche allo stand di Alphatest. Dice il dottor Biagio Amato: “le domande più frequenti riguardano il test per Medicina e per le Professioni sanitarie. Ci hanno chiesto in cosa sono cambiate le prove rispetto agli altri anni e come stiamo rispondendo noi con i libri. Inoltre, si sono informati se oltre al formato cartaceo esiste anche quello digitale”. Scienze della Formazione primaria e Scienze della comunicazione la fanno da padrone all’espositore del Suor Orsola Benincasa. Spiega il dott. De Fazio: “molte domande sono di base: cosa sono i Crediti Formativi Universitari? Cosa si fa ai corsi? Com’è la struttura universitaria? Molti sono preoccupati dai test d’ingresso e, ovviamente, dagli sbocchi occupazionali. Spesso mi è stato chiesto quali e quanti sono gli esami da sostenere”. Chiedono prevalentemente materiale cartaceo allo stand de L’Orientale, presieduto dal dottor Luca Condorelli: “spesso gli studenti non sono orientati su una cosa in particolare, nemmeno per quanto riguarda la lingua da studiare. La maggior parte chiede se c’è il test d’ingresso e se si trova lavoro. Molti vogliono sapere quante lingue si possono studiare e per quanto tempo si studiano”. Più generiche le domande arrivate alla SUN alle quali ha risposto, tra gli altri, il dottor Domenico Ferrara: “molti ci hanno chiesto che Corsi ci sono, come sono suddivisi e quali materie si studiano. Medicina, Psicologia e Ingegneria hanno attirato di più l’attenzione. Ci sono state molte domande sui test d’ammissione a Medicina. C’è la paura che si possa tenere ad aprile”. La dott.ssa Elvira Pignatiello, responsabile dell’Ufficio Orientamento Università Parthenope, con il suo staff ha risposto alla richiesta di informazioni sull’offerta formativa in generale, sugli sbocchi occupazionali e sugli esami di Scienze Motorie, sulle materie che si studiano a Scienze Nautiche e Aeronautiche (qualche studente ha chiesto se al termine degli studi si diventa piloti). Molti ragazzi hanno voluto sapere dove si trovano le sedi dell’Ateneo e a quanto ammontano le tasse.
Diversi aspiranti medici e ingegneri si sono avvicinati allo stand della Federico II, come rivela la Responsabile della comunicazione del progetto Federica Tania Melchionna: “le maggiori richieste sono per Medicina, Professioni Sanitarie, Servizio Sociale ed Economia. Tante domande riguardano i test di ammissione. I ragazzi vogliono sapere quando si tengono, come si accede, se ci sono dei corsi preparatori e come funzionano gli slittamenti delle graduatorie”.
Gli amanti dello sport, infine, si sono avvicinati all’espositore del CUS, dove ad accoglierli c’era il dott. Davide Muollo: “molti si sono informati sulla possibilità di praticare sport a Napoli. Qualcuno ci ha confuso con il Corso di Scienze Motorie. Abbiamo dato molte informazioni sul Cus e sulle attività che vi si svolgono”.
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