Lettere guarda con interesse all’est Europa Si trasferisce al Circe di San Nicola La Strada il Laboratorio didattico di Fisica

Andamento delle immatricolazioni stabile alla Seconda Università, dove, in linea generale, vengono confermati i numeri dello scorso anno, anche se per avere dati certi bisognerà attendere il termine ultimo delle iscrizioni, prorogato solitamente alla fine di dicembre. Abbiamo chiesto ai neo Direttori di Dipartimento, diversi ex Presidi, di illustrarci le attività didattiche e non in programma. 
ECONOMIA. A corsi cominciati, la sede di Capua non riesce a contenere l’afflusso considerevole di matricole, nonostante le sue tredici aule. “Si sono presentati circa 700 candidati alle prove di autovalutazione – afferma la prof.ssa Clelia Mazzoni – Al momento, abbiamo quotidianamente la piena occupazione delle aule, e devo ammettere che non tutti i ragazzi riescono a trovare posto, nonostante tutti i corsi del primo anno siano stati sdoppiati o addirittura triplicati”. Il nuovo Dipartimento: “Sarà diviso in quattro sezioni – giuridica, aziendale, economica generale e statistica-matematica – tutte orientate a migliorare la parte della ricerca sulla quale siamo meno forti, con coordinatori che nomineremo a breve e che avranno il compito di promuovere l’intera attività: dobbiamo incrementare progetti e pubblicazioni. Bisogna essere ottimisti e lavorare al cambiamento che ci è stato chiesto”.
GIURISPRUDENZA. A corsi ormai cominciati e aulario notevolmente affollato, gli sforzi maggiori si concentrano sulla didattica. “Stiamo lavorando per migliorarla molto – afferma il prof. Gian Paolo Califano – con l’obiettivo primario di professionalizzare i percorsi formativi, conferendo un approccio più tecnico agli insegnamenti e alle singole tematiche trattate”.
LETTERE E BENI CULTURALI. Il Dipartimento punterà molto sull’internazionalizzazione, con un incremento delle attività del laboratorio linguistico e una sempre maggiore apertura al territorio. “Oggi, la formazione di un giovane laureato in Lettere non può prescindere dall’acquisizione di competenze linguistiche e tecnologiche, fondamentali per poter circolare nel mercato europeo”, afferma la prof.ssa Rosanna Cioffi. A tal proposito, il Dipartimento punta sull’insegnamento delle lingue, in particolare Inglese e Francese, con corsi aperti anche al territorio senza limiti di età. Quest’ultimo “è un progetto ancora in via di approvazione, sarà un servizio utilissimo all’intera comunità”. In aumento anche i rapporti di collaborazione con le Università straniere, soprattutto dell’est Europa “per le quali siamo un modello, sotto l’aspetto umanistico”. “Stiamo puntando molto su Russia, Romania e Turchia – continua la Cioffi – L’anno scorso, abbiamo avuto a S. Maria Capua Vetere quattro studentesse russe per tre mesi, mentre due nostri studenti hanno seguito le lezioni presso l’Università di Pyatigorsk, nel Caucaso, vivendo un’utilissima esperienza internazionale con riconoscimento di crediti. Io stessa ho tenuto lezioni di Storia dell’Arte in Russia per una settimana. Dunque, non mi stancherò di ripetere che, oggi, la formazione va arricchita con lo studio delle lingue”. Rispetto, invece, alle richieste degli studenti di ampliare il numero delle sessioni d’esame, la professoressa dice chiaramente: “Moltiplicare le sessioni non è didatticamente produttivo, significherebbe studiare in pillole. Piuttosto, ciò che dovrebbero fare i ragazzi è seguire i corsi e sostenere immediatamente gli esami; per rimanere nei tempi accademici, è necessario frequentare e avere un contatto continuo con i docenti. L’aumento degli appelli non risolve alcun problema”.
SCIENZE POLITICHE. Successo ai test di autovalutazione: oltre ad una maggiore affluenza, pare che anche i risultati siano migliori rispetto agli anni passati. “Al 18 ottobre, avevano sostenuto i test 250 candidati contro i 150 dell’anno scorso – afferma il prof. Gian Maria Piccinelli – e, nel novanta per cento dei casi, sono andati bene, mentre l’anno scorso ha ripetuto la prova un buon trenta per cento”. Nella nuova sede, in viale Ellittico, gli studenti sembrano aver trovato finalmente la propria identità, con spazi adeguati e servizi che non avevano mai avuto. Resta aperta la questione con Psicologia che continua a convivere con gli annosi problemi derivanti dagli spazi esigui della struttura del Polo scientifico. “Psicologia ha fatto una scelta: quella di restare in via Vivaldi, e noi abbiamo deciso solo dopo di loro – chiarisce Piccinelli – La nuova sede è stupenda e gli studi dei docenti sono funzionali, tra pochi giorni sarà attivato anche il servizio wi-fi, mentre i laboratori multimediali sono già funzionanti. Da qui a due anni, sarà completato un grande aulario di circa mille posti!”. Resta da definire solo la questione relativa alla biblioteca. “Non è ancora utilizzabile, in quanto manca il patrimonio librario di Scienze Politiche. C’è solo quello di Psicologia. Mi auguro che, presto, diventerà una biblioteca interdipartimentale, con la strumentazione adeguata, compresi computer e spazi per la consultazione”.
INGEGNERIA. Non ci sono ancora numeri precisi, ma l’incremento delle immatricolazioni è evidente. “Si aggira intorno al venti per cento”, afferma il prof. Michele Di Natale. “Stiamo facendo tanto per aiutare i nostri studenti – continua il professore – dai corsi di supporto in ingresso, di Matematica e Fisica (gli esami più complicati del primo anno), alle esercitazioni in laboratorio, sempre più numerose, per le materie più specifiche, quali Informatica, Elettronica, Scienza delle costruzioni”. Grande attenzione anche all’internazionalizzazione. “Oltre all’Erasmus, grazie al quale i nostri studenti hanno la possibilità di fare belle esperienze internazionali, abbiamo aderito al progetto ‘Messaggeri della conoscenza’, attuato dal Ministero dell’Istruzione, che consente ai Dipartimenti di attivare iniziative di didattica integrativa svolte da ricercatori affiliati a Università non italiane. Nello specifico, abbiamo fatto domanda per la partecipazione ad un corso sperimentale presso l’Università di Aalborg, in Danimarca, con scambio di docenti per la durata di un corso/semestre”. Entro l’anno, ci sarà poi l’attivazione della Scuola che coordinerà l’attività dei due Dipartimenti di Ingegneria (Ingegneria industriale e dell’Informazione; Ingegneria civile, Industrial Design, Ambiente e Storia) e quello di Matematica e Fisica. “Diventeremo un politecnico, allo scopo di ottimizzare le risorse e produrre di più. Dalla nostra unione, nascerà un valore aggiunto che ci caratterizzerà”. 
SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI BIOLOGICHE E FARMACEUTICHE. “Il Dipartimento, cui afferiscono i Corsi di Laurea in Farmacia, Biotecnologie, Biologia e Scienze ambientali, sarà una buona struttura di riferimento per tutti gli studenti – afferma il prof. Paolo Vincenzo Pedone – ci saranno oltre 65 docenti, focalizzati su queste discipline. Sono certo che si creeranno forti sinergie con una conseguente razionalizzazione anche nella distribuzione dei lavori di tesi”. Pedone è molto positivo rispetto alla nuova organizzazione universitaria. “Un’unica struttura che si occupa di didattica e ricerca, e viene valutata per questo, è sicuramente un passo avanti. A mio avviso, le due mission del Dipartimento sono chiare e non possono che fungere da stimolo a lavorare di più con buoni margini di ottimizzazione”. Ciò che preoccupa, invece, il neo-Direttore, è la richiesta, da parte del Ministero, dell’inserimento del numero programmato per sempre più Corsi di Laurea: “Non è un modello che vuole l’Università, stiamo perdendo studenti e risorse senza essere sufficientemente trasparenti con loro”. Da quest’anno, gli spazi per gli iscritti aumentano, grazie al trasferimento del Dipartimento di Scienze Politiche in viale Ellittico. “Abbiamo due aule in più in viale Lincoln, già utilizzate per lo svolgimento delle lezioni, che ci permettono di programmare corsi meno compressi. È, dunque, migliorata la prospettiva e, entro fine anno, saranno adattati nuovi spazi”.
MATEMATICA E FISICA. Maggiore disponibilità di spazi anche per gli studenti di Matematica e Fisica, a seguito del passaggio dei docenti di Psicologia in viale Ellittico, mentre il laboratorio didattico di Fisica, dove i ragazzi fanno i loro primi esperimenti, sarà trasferito presso il Centro CIRCE di San Nicola La Strada. “Si tratta di un complesso di laboratori dell’area fisica, in una grande struttura che la Sun ha avuto in concessione dalla Regione Campania a titolo gratuito, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. A partire dal secondo semestre, l’attuale laboratorio di Fisica sarà, poi, predisposto per gli studenti di Farmacia”, afferma il prof. Antonio D’Onofrio. E se, per quest’anno, l’offerta formativa rimarrà identica, già si pensa ad un arricchimento: “I nostri laureati triennali in Fisica hanno l’esigenza di poter continuare gli studi e conseguire un titolo magistrale. La soluzione potrebbe essere quella di creare un consorzio con un altro Ateneo, ci stiamo pensando”. Rispetto alla ricerca, da sempre parte fondamentale nelle attività svolte, “ci sarà un delegato, il prof. Lucio Gialanella, con il compito di organizzare seminari e condividere i lavori”.
Maddalena Esposito
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