Partono i corsi di recupero alla Facoltà di Lettere per gli studenti che hanno mostrato insufficienze ai test di autovalutazione. “E’ stata riscontrata una grave carenza nelle discipline fondamentali del primo anno: dalla Storia al Latino fino all’Italiano – afferma la prof.ssa Nadia Verdile, docente delle superiori a cui è affidato il corso di recupero di Storia, partito l’11 novembre – I ragazzi hanno bisogno di acquisire gli strumenti di base: non sanno cosa sono le epoche storiche, fanno confusione sugli eventi, non distinguono il nazismo dal comunismo, pensano che Giolitti sia legato alla Lega Nord. Su dieci domande, c’è chi le ha sbagliate tutte”. Dunque, saranno trenta ore di lezione intense, durante le quali si procederà per macro-sequenze “con l’obiettivo di far comprendere cosa sia una successione di fatti”. “Li accompagnerò – conclude la Verdile – durante tutto il percorso tenendo conto delle lacune specifiche”. Altra disciplina che, sembra, abbia creato non pochi problemi ai diplomati è l’Italiano scritto. “Il corso di recupero è incentrato proprio sul processo di scrittura: dalla documentazione alle idee fino alla loro organizzazione – spiega il prof. Paolo Trama, docente di Italiano e Latino allo scientifico ‘Fermi’ di Aversa e contrattista presso diverse Università – Nel pratico, insegno ai ragazzi come si svolge una ricerca on-line, come si prendono appunti, il modo in cui si scrive un testo (dal saggio all’articolo giornalistico). Il tutto introdotto dalla lettura di testi anche molto semplici ma diversi tra loro”. Il consiglio del professore: “Imparate ad essere lettori di voi stessi per riflettere e capire l’effetto che fa il proprio testo”.