Milena e Azalea: dall’Australia e dal Messico a Napoli per uno stage

Milena Talikowska. È cresciuta a Perth, in Australia, dove i suoi genitori sono emigrati dalla Polonia, alla fine del periodo comunista, ma è nata a Varsavia. Ha 23 anni, odia la sua immagine in fotografia e le piacciono le feste in spiaggia. A giugno si è laureata in Ingegneria Biomedica. Il suo nome è Milena Talikowska. E’ venuta a Napoli per uno stage di tre mesi promosso dall’associazione AIESEC “rivolto a chi ha una formazione scientifica o nel settore dell’Information Tecnology”. La sua adesione all’associazione è recente, risale a pochi mesi prima di terminare gli studi. “Ho amico che ha fatto uno scambio in Cina. Quando è tornato, ho visto le foto, mi ha raccontato quanto sia stata una bella esperienza e ho deciso di voler vivere anch’io un’esperienza simile prima di iniziare a lavorare. Poi le persone dell’AIESEC sono molto simpatiche”. Non è la sua prima volta in Italia. “Ci sono già stata in viaggio con la scuola. Ho visto Firenze, Venezia. Amo l’Italia, la sua cultura, la lingua. Volevo tornare e imparare l’italiano. Per questo ho scelto i programmi delle sedi italiane dell’associazione”. Lavora come madrelingua inglese nei laboratori linguistici delle sedi universitarie di Via Mezzocannone, del Policlinico e dell’Università Parthenope. “Svolgo esercizi di conversazione. Non avevo mai insegnato, ma mi piace molto la classe, le persone sono molto simpatiche”. Nonostante abbia delle ottime prospettive a casa, spera di restare in Italia o, quanto meno, in Europa. “A partire da gennaio potrei andare a lavorare presso un’azienda meccanica, ma non sono sicura di voler tornare in Australia. Sono nata in Europa spero di vivere qui e di trovare lavoro presso un’azienda farmaceutica o, chissà, al Policlinico”. Da quando è a Napoli, ha visitato la città e le mete classiche del Golfo e delle due costiere. “Mi piace molto, è una delle città d’arte italiane e poi c’è la spiaggia, ci sono abituata. Sto anche cercando di migliorare il mio italiano. Non ricordo quasi quello che ho imparato quando sono stata qui la prima volta, ma cerco di ascoltare e nei negozi mi sforzo di parlare in italiano”.
Azalea Crisol Cañedo Felix. Ha 20 anni, viene da Culiacan nella regione di Sinaloa, nel nord del Messico. Studia Relazioni Internazionali e sogna di lavorare in un’organizzazione internazionale. Azalea Crisol Cañedo Felix è a Napoli da tre settimane per svolgere uno stage internazionale nell’ambito della formazione, organizzato dall’associazione AIESEC che durerà ancora tre mesi. “Ho deciso di iscrivermi all’associazione perché offre una grande opportunità di scambio e lavoro in un gruppo internazionale. È un’occasione per viaggiare, conoscere altre culture e per arricchire i miei studi”. 
Azalea tiene lezioni di spagnolo come madrelingua ad Economia, al Centro Linguistico di Ateneo e all’Università Parthenope. “Negli ultimi due casi si tratta di corsi avanzati, in Facoltà svolgo un corso per principianti. Loro non conoscono lo spagnolo e io non conosco l’italiano, è molto divertente”. Ha deciso di venire in Italia perché “è bellissima, anche Napoli è molto bella”. Dopo tornerà a casa. Le manca ancora un anno per terminare gli studi, ma spera di poter vivere ancora un’altra esperienza con l’associazione, magari ancora in Europa. Oltre l’inglese non conosce altre lingue straniere. “Spero di riuscire ad imparare l’italiano. Non è così semplice come sembra, però ci sono molte parole simili allo spagnolo”.   (Si.Pa.) 
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