“Il primo ottobre iniziano i corsi e già si conoscono date di sedute di laurea ed esami 2015, pubblicate sul sito – anticipa la dott.ssa Marilena Petriccione, responsabile dell’area didattica del Dipartimento di Studi Umanistici – Pochi inizieranno al massimo il lunedì successivo. Le aule sono in via di definizione e saranno pubblicate sul sito in concomitanza con l’orario delle lezioni”. Coglie l’occasione per ricordare agli studenti: “il sito del Dipartimento è www.studiumanistici.dip.unina.it. Alcuni, ancora legati a quello delle Facoltà, non riescono a reperire informazioni su sedute d’esame, laurea e lezioni, fornite invece dettagliatamente nella sezione ‘Didattica’”. Proprio per ovviare a problematiche relative all’orientamento: “abbiamo pensato, da quest’anno, di differenziare gli orientamenti, assegnati sempre a studenti part-time, ma ognuno per il Corso di Laurea di afferenza”. A novembre non ci sarà la presentazione del Dipartimento, come l’anno scorso: “poiché è superato il cruciale passaggio dalle Facoltà, che necessitava di chiarimenti. Oggi le informazioni principali si reperiscono facilmente on-line”. Modifica importante che riguarda la didattica: “il Corso di Laurea in Lingue Triennale Binazionale, che, mediante un accordo con la Germania, permetterà un doppio titolo ai nostri studenti”.
Novità anche a Lettere Moderne, il Corso di Laurea più affollato da sempre. Quest’anno si è dato una nuova organizzazione che permetterà minore caos nelle aule e, di conseguenza, un impatto più dolce con le materie. “Le aule non sono state ancora confermate, ma con ogni probabilità le lezioni si terranno tra Corso Umberto e Mezzocannone 16 – afferma la prof.ssa Adriana Mauriello, Coordinatrice del Corso di Laurea “Gli insegnamenti, che l’anno scorso erano stati sdoppiati, quest’anno sono triplicati per Lettere Moderne: Letteratura Italiana, Storia della Lingua, Geografia, Filologia Italiana, insomma gli esami obbligatori al primo anno. Tre cattedre dunque, suddivise in base all’ordine alfabetico delle matricole: A-K, L-P, Q-Z”, prosegue. Il CdL in esame da sempre conta circa 600 matricole: “sopra i 200 studenti è possibile una divisione di cattedra, grazie a docenti strutturati e a contratto. Mi auguro che, di questo passo, le cose migliorino sempre, se ci adoperiamo in tal senso”. Non sono previsti grossi cambiamenti all’assetto interno dei corsi: “verranno solo sostituiti alcuni docenti, come la prof.ssa Paladini di Letteratura Latina con il prof. Buongiovanni, mentre ci sarà un nuovo ingresso per Storia Medievale: il prof. Senatore”. Tutti i crediti necessari all’iscrizione alla Magistrale per concorrere al TFA (Tirocinio Formativo Attivo abilitante, aperto agli aspiranti insegnanti) sono stati inseriti nel piano di studi, fatta eccezione per Storia antica. I libretti cartacei sono un lontano ricordo: “prenotazioni esami, camicie e verbalizzazioni on-line da quest’anno. Qualche difficoltà si può incontrare per quelli a scelta, in quanto non prevedono la prenotazione digitale, ma si può ovviare facilmente contattando il docente su casella elettronica istituzionale”. Chi avesse difficoltà con il piano di studi, relative alla carriera pregressa, si può rivolgere alla prof.ssa De Liso. In programma anche incontri di orientamento presso i Licei di Napoli e provincia: “dove terremo lezioni dimostrative per far capire cosa si studia da noi”. I consigli della prof.ssa alle nuove matricole: “innanzitutto la frequenza ai corsi, poiché è notevole la differenza, all’esame, tra chi frequenta e chi no. Chiedo anche di interagire con il docente, qualora ci fossero perplessità e nodi da sciogliere prima della prova, cosa che difficilmente viene compresa”. Prendere appunti e riflettere dopo il corso sugli stessi può rivelarsi molto utile: “non lasciate sedimentare le nozioni, che risulta difficile ordinare. Utilizzate il ricevimento e non considerate questo Dipartimento un esamificio”.
Allegra Taglialatela
Novità anche a Lettere Moderne, il Corso di Laurea più affollato da sempre. Quest’anno si è dato una nuova organizzazione che permetterà minore caos nelle aule e, di conseguenza, un impatto più dolce con le materie. “Le aule non sono state ancora confermate, ma con ogni probabilità le lezioni si terranno tra Corso Umberto e Mezzocannone 16 – afferma la prof.ssa Adriana Mauriello, Coordinatrice del Corso di Laurea “Gli insegnamenti, che l’anno scorso erano stati sdoppiati, quest’anno sono triplicati per Lettere Moderne: Letteratura Italiana, Storia della Lingua, Geografia, Filologia Italiana, insomma gli esami obbligatori al primo anno. Tre cattedre dunque, suddivise in base all’ordine alfabetico delle matricole: A-K, L-P, Q-Z”, prosegue. Il CdL in esame da sempre conta circa 600 matricole: “sopra i 200 studenti è possibile una divisione di cattedra, grazie a docenti strutturati e a contratto. Mi auguro che, di questo passo, le cose migliorino sempre, se ci adoperiamo in tal senso”. Non sono previsti grossi cambiamenti all’assetto interno dei corsi: “verranno solo sostituiti alcuni docenti, come la prof.ssa Paladini di Letteratura Latina con il prof. Buongiovanni, mentre ci sarà un nuovo ingresso per Storia Medievale: il prof. Senatore”. Tutti i crediti necessari all’iscrizione alla Magistrale per concorrere al TFA (Tirocinio Formativo Attivo abilitante, aperto agli aspiranti insegnanti) sono stati inseriti nel piano di studi, fatta eccezione per Storia antica. I libretti cartacei sono un lontano ricordo: “prenotazioni esami, camicie e verbalizzazioni on-line da quest’anno. Qualche difficoltà si può incontrare per quelli a scelta, in quanto non prevedono la prenotazione digitale, ma si può ovviare facilmente contattando il docente su casella elettronica istituzionale”. Chi avesse difficoltà con il piano di studi, relative alla carriera pregressa, si può rivolgere alla prof.ssa De Liso. In programma anche incontri di orientamento presso i Licei di Napoli e provincia: “dove terremo lezioni dimostrative per far capire cosa si studia da noi”. I consigli della prof.ssa alle nuove matricole: “innanzitutto la frequenza ai corsi, poiché è notevole la differenza, all’esame, tra chi frequenta e chi no. Chiedo anche di interagire con il docente, qualora ci fossero perplessità e nodi da sciogliere prima della prova, cosa che difficilmente viene compresa”. Prendere appunti e riflettere dopo il corso sugli stessi può rivelarsi molto utile: “non lasciate sedimentare le nozioni, che risulta difficile ordinare. Utilizzate il ricevimento e non considerate questo Dipartimento un esamificio”.
Allegra Taglialatela