Parte il Corso Specialistico in Turismo

“Una laurea specialistica –  Interfacoltà con Lettere ed Economia- in Turismo, con, in qualità di docenti, esperti italiani e stranieri. Realizzato in sinergia con il mondo delle imprese turistiche, il corso ha un’ottica internazionale”, con partner università spagnole, maltesi, francesi, canadesi, svedesi, tunisine, inglesi, “ma anche con istituti di credito tra cui il Credit Suisse”. Collaborazione anche con il dott. Iannello, “direttore generale dell’Unità Turismo della Commissione Europea, perché tratteremo anche dell’adozione di una Carta Europea del Turismo”. A parlarne ad Ateneapoli, non nascondendo un particolare entusiasmo, è il prof. GianMaria Piccinelli, Preside della Facoltà di Studi Politici “Jean Monnet” della Seconda Università. “Il turismo è una delle grandi ricchezze del nostro paese – aggiunge – e richiede professionalità qualificate. La competizione è europea e l’Europa è una delle grandi missioni della nostra Facoltà”. Inizio dei corsi, in realtà soprattutto illustrazione del Corso di Laurea e suoi obiettivi, il 5 marzo, alla presenza delle istituzioni casertane, dell’assessore regionale al turismo, Marco Di Lello, Camera di Commercio, operatori del settore. Il Corso è biennale, articolato in tre semestri più un quarto di stage e stesura della tesi. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 marzo. Costo: 1.000,00 euro come tassa massima, “le stesse delle altre Facoltà” dice il Preside. Le lezioni si svolgono all’aulario di Via Vivaldi. “La Facoltà sta anche realizzando, sempre nella sede casertana, anche dei laboratori linguistici, ed assumendo lettori madrelingua: intanto in arabo, area di scambi e viaggi in forte espansione; poi, a cura dell’ateneo, anche nelle lingue europee”.In programma anche una Summer School: “questa estate aperta ai soli docenti, che si terrà a Torraca, nel Cilento, dove saranno fissati i temi della  prossima edizione che sarà aperta agli studenti”.
Obiettivi del Corso: “anche quello di veicolare e meglio far conoscere, per poi illustrare, i grandi progetti turistici di Terra di Lavoro (la Grande Reggia, il Litorale Domizio e i Monti del Matese), con gli itinerari turistici internazionali, per dare maggiori opportunità anche agli utenti del settore, promuovendo, allo stesso tempo, i nostri territori”.
 
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