Scade lunedì 20 novembre, alle ore 14.00, il termine per presentare la domanda di partecipazione alla quarta edizione del Corso di Perfezionamento nella professione di Dottore Commercialista (Perdoc) istituito presso il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (DEMI), in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (ODCEC) di Napoli. L’attività, alla quale saranno ammessi solo cinquanta candidati, dura dodici mesi. Accanto alle lezioni, che si terranno due volte la settimana di pomeriggio, nelle aule del Dipartimento, prevede laboratori, esercitazioni, seminari e tirocini formativi presso società di consulenza e studi professionali accreditati e convenzionati. È compatibile con l’iscrizione a un Corso di Laurea Magistrale in Economia per il quale attribuisce 24 crediti formativi che consentono l’acquisizione di monte crediti spendibile per la prima prova all’esame di Stato di abilitazione alla professione. “Rispetto alle scorse tre edizioni, abbiamo dimezzato il periodo di formazione e la quota di iscrizione è ridotta da duemila a mille euro. Il progetto formativo resta sempre di grande qualità, condotto da docenti interni ed esterni al Dipartimento con un forte coinvolgimento del mondo delle professioni, commercialisti, notai, magistrati e forze dell’ordine”, spiega il prof. Roberto Vona, coordinatore scientifico del percorso.
Il corso si rivolge a molte tipologie di allievi. Giusy Spera, ad esempio, ha partecipato all’edizione di due anni fa e ora sta ultimando il tirocinio. Ha 45 anni e lavora nel settore amministrativo dell’azienda di famiglia, una ditta di prodotti sanitari. “Mi sono iscritta tardi all’università e dopo la laurea in Economia e Commercio cercavo un’occasione di specializzazione. Mi è piaciuta subito l’idea di questo corso, pensato per chi non ha un aggancio familiare – racconta Giusy – Durante le attività mi sono interessata alla Finanza Agevolata, perché sono sempre molto attenta ai bandi per i finanziamenti. È stata un’esperienza che ha insegnato tanto, anche se non so se riuscirò ad esercitare la libera professione, sicuramente ha ampliato molto la mia visione. Questo è un campo molto bello, in continua evoluzione, ma anche molto difficile, perché ci si deve tenere sempre al passo”. Una delle caratteristiche del Perdoc: “consente di stabilire una rete di contatti e di relazioni che dura tutta la vita”. Anche Sara Longobardi, 26 anni, laureata a marzo in Economia Aziendale, lavora come amministratrice di una società di impianti ed ha frequentato le attività del Perdoc mentre completava il biennio Magistrale: “non è stato facile gestirsi, mi ha insegnato, però, a organizzarmi meglio”. L’aspetto più significativo di questa esperienza per Sara, che sta svolgendo il tirocinio specializzandosi nelle procedure esecutive e concorsuali, è stata la possibilità di vedere applicate nozioni teoriche acquisite durante gli studi e potersi confrontare con dei professionisti con i quali difficilmente si sarebbe potuti venire in contatto: “è stata una grande opportunità avere lezioni mirate su alcune discipline e stimoli interessanti da degli esperti”. Per informazioni e contatti: www.perdoc.unina.it, infoperdoc@unina.it, facebook.com/perdoc.
Simona Pasquale
Il corso si rivolge a molte tipologie di allievi. Giusy Spera, ad esempio, ha partecipato all’edizione di due anni fa e ora sta ultimando il tirocinio. Ha 45 anni e lavora nel settore amministrativo dell’azienda di famiglia, una ditta di prodotti sanitari. “Mi sono iscritta tardi all’università e dopo la laurea in Economia e Commercio cercavo un’occasione di specializzazione. Mi è piaciuta subito l’idea di questo corso, pensato per chi non ha un aggancio familiare – racconta Giusy – Durante le attività mi sono interessata alla Finanza Agevolata, perché sono sempre molto attenta ai bandi per i finanziamenti. È stata un’esperienza che ha insegnato tanto, anche se non so se riuscirò ad esercitare la libera professione, sicuramente ha ampliato molto la mia visione. Questo è un campo molto bello, in continua evoluzione, ma anche molto difficile, perché ci si deve tenere sempre al passo”. Una delle caratteristiche del Perdoc: “consente di stabilire una rete di contatti e di relazioni che dura tutta la vita”. Anche Sara Longobardi, 26 anni, laureata a marzo in Economia Aziendale, lavora come amministratrice di una società di impianti ed ha frequentato le attività del Perdoc mentre completava il biennio Magistrale: “non è stato facile gestirsi, mi ha insegnato, però, a organizzarmi meglio”. L’aspetto più significativo di questa esperienza per Sara, che sta svolgendo il tirocinio specializzandosi nelle procedure esecutive e concorsuali, è stata la possibilità di vedere applicate nozioni teoriche acquisite durante gli studi e potersi confrontare con dei professionisti con i quali difficilmente si sarebbe potuti venire in contatto: “è stata una grande opportunità avere lezioni mirate su alcune discipline e stimoli interessanti da degli esperti”. Per informazioni e contatti: www.perdoc.unina.it, infoperdoc@unina.it, facebook.com/perdoc.
Simona Pasquale