Sono otto gli studenti di Psicologia, di cui due dottorandi, che il prossimo aprile, accompagnati dai professori Dario Grossi e Luigi Trojano, saranno ospiti, per dieci giorni, presso il Dipartimento di Psicologia e il Centro per lo Studio delle neuroscienze cognitive della Peking University a Beijing, People’s Republic of China. Il tutto è finanziato dalla Seconda Università con i fondi del cap. 8 per le Attività di cooperazione, promozione e scambi culturali interuniversitari (per un totale di 24mila euro), e nasce da un progetto di due studenti del corso di laurea specialistica in Psicologia dei Processi cognitivi e recupero funzionale i quali, dopo aver consultato alcuni lavori di neuroscienze pubblicati da docenti cinesi, hanno cercato ed avviato i contatti con questi ultimi. “La Cina – spiega il prof. Dario Grossi, docente di Neuropsicologia – sta avendo un grande slancio a livello tecnologico e anche strettamente psicologico, grazie anche ai contatti con i colleghi americani. E, inoltre, dispone di cospicue risorse che investe nel campo della ricerca. Per noi, è stata una vera sorpresa apprendere che a Pechino ci fossero studi su questo settore della Psicologia, pensavamo più agli studi di Psicologia sociale”.
I contatti sono partiti dopo la scoperta da parte degli studenti della Sun di un lavoro di neuroscienze cognitive sulla risonanza magnetica funzionale applicata allo studio dei processi mentali. “Quando abbiamo comunicato la nostra idea di entrare in contatto con i docenti di Pechino e recarci in Cina, la Preside prof.ssa Alida Labella, si è dimostrata subito entusiasta. Trascorreremo dieci giorni a Pechino, dove avremo la possibilità di illustrare le nostre ricerche, ovviamente in lingua Inglese, e apprendere i loro studi e le loro ricerche, e prenderemo contatti per le probabili ricerche che potremo svolgere in comune”.
Sono in programma una serie di incontri con docenti, studenti e ricercatori affinché illustrino il sistema accademico e scientifico della Repubblica Popolare Cinese, altri incentrati sulla divulgazione e l’approfondimento di studi e ricerche di particolare interesse svolti a Pechino negli ultimi anni, e poi una conferenza sull’approccio metodologico e conoscitivo applicato agli studi in ambito neuropsicologico.
Maddalena Esposito
I contatti sono partiti dopo la scoperta da parte degli studenti della Sun di un lavoro di neuroscienze cognitive sulla risonanza magnetica funzionale applicata allo studio dei processi mentali. “Quando abbiamo comunicato la nostra idea di entrare in contatto con i docenti di Pechino e recarci in Cina, la Preside prof.ssa Alida Labella, si è dimostrata subito entusiasta. Trascorreremo dieci giorni a Pechino, dove avremo la possibilità di illustrare le nostre ricerche, ovviamente in lingua Inglese, e apprendere i loro studi e le loro ricerche, e prenderemo contatti per le probabili ricerche che potremo svolgere in comune”.
Sono in programma una serie di incontri con docenti, studenti e ricercatori affinché illustrino il sistema accademico e scientifico della Repubblica Popolare Cinese, altri incentrati sulla divulgazione e l’approfondimento di studi e ricerche di particolare interesse svolti a Pechino negli ultimi anni, e poi una conferenza sull’approccio metodologico e conoscitivo applicato agli studi in ambito neuropsicologico.
Maddalena Esposito
