Scienze dell’Universo, una nuova Laurea Magistrale

Copertura degli insegnamenti, modifiche da apportare e nuove lauree da attivare. Sono queste attività al centro delle iniziative dei Presidenti dei Corsi di Laurea della Facoltà, in attesa del voto definitivo sullo Statuto, che sancirà l’inizio di un nuovo periodo di riforme. Due le novità clamorose, incarnate dall’elevato numero di presenze a Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura e Chimica: “al test di valutazione, i ragazzi che hanno indicato come Corso di Laurea di riferimento il nostro sono stati 243, a lezione il primo giorno in aula c’erano 140 ragazzi. Dovremo ancora aspettare i dati definitivi sulle immatricolazioni, ma possiamo dire di essere riusciti a risorgere dalle ceneri – ci dice un euforico prof. Gerardo Gustato – Siamo, finalmente, riusciti a fare una buona informazione, anche attraverso il sito, chiarendo che questo Corso abbraccia le Scienze Naturali. Abbiamo anche chiuso due curricula alla Laurea Magistrale, rendendo il percorso più lineare, ma adesso chissà che non si possano riattivare”. Più cauta, invece, la prof.ssa Giuseppina Castronuovo, in contatto costante con la segreteria didattica per monitorare la situazione: “Ben 514 ragazzi hanno indicato come Corso di preferenza Chimica, ma fino ad ora solo un numero esiguo si è realmente iscritto. Se dovessero immatricolarsi tutti, per noi sarebbe una tragedia perché, dopo una programmazione didattica che è stata lunga e sofferta, non abbiamo previsto ancora il raddoppio di alcun canale”. Per l’anno internazionale della Chimica, il Corso di Laurea ha indetto una serie di iniziative. La prima si è svolta nei giorni scorsi con le scuole che hanno partecipato al progetto Lauree scientifiche. Le scolaresche hanno presentato i loro lavori e seguito seminari tenuti da giovani e brillanti ricercatori. Mentre il 26 ottobre, il prof. Salvatore Califano (Università di Firenze) svolgerà una lezione sui processi chimico-fisici ultra veloci nell’ambito della rassegna La Scienza Plurale, a cui farà seguito, a dicembre, un incontro con i chimici napoletani. 
“La notizia principale riguarda l’offerta formativa che quest’anno, dopo l’interruzione dell’astensione dalla didattica da parte dei ricercatori, è tornata ad essere ampia – sottolinea il Presidente di Fisica Fulvio Peruggi, che sottolinea le novità relative ai laboratori del terzo anno per il Corso di Laurea in Ottica e Optometria – In estate avremo i primi laureati e Federottica ci ha finanziato i nuovi laboratori di Tecniche Fisiche di Ottica e Optometria e di Contattologia, e al tempo stesso ci stiamo attivando per avviare delle convenzioni per i tirocini e per l’abilitazione professionale”. Novità importanti sono, invece, previste per il prossimo anno. “C’è una commissione al lavoro per riformare i regolamenti, sia della Laurea Triennale che della Laurea Magistrale, perché i decreti ministeriali stabiliscono che le differenze fra i curricula non devono superare i 30 crediti. Noi rientriamo in questi vincoli, per quello che riguarda gli ambiti, ma non i settori scientifico-disciplinari. Dall’anno prossimo ci saranno quattro o cinque corsi comuni a tutti i curricula contro gli attuali tre. Questo imporrà degli interventi sulla Laurea Triennale. Il nostro vero grande problema è la progressiva riduzione del corpo docente che provocherà una conseguente riduzione del numero dei canali per ciascuna materia”, sottolinea amaramente Peruggi. Nota positiva, l’attivazione, a partire dal prossimo anno, della nuova Laurea Magistrale in Scienze dell’Universo, che sarà internazionale, a numero chiuso e con corsi interamente in lingua inglese, nata in collaborazione con gli Istituti Nazionali di Astrofisica e di Geofisica e Vulcanologia e l’Università di Lione. 
Certificazione di 
qualità per 
Biologia Generale
“Siamo in un periodo di transizione e, per questo, abbiamo preferito evitare grossi cambiamenti. La novità principale a cui stiamo lavorando è l’attivazione, l’anno prossimo, della nuova Laurea Magistrale abilitante all’insegnamento della Matematica e delle Scienze nella scuola media inferiore, rivolta ai laureati delle Facoltà di Scienze e Ingegneria – dice il prof. Marco Lapegna, Presidente del Corso di Laurea in Matematica – Sarà un progetto regionale interateneo e, oltre a prevedere un raggruppamento di discipline comuni a tutti, contemplerà anche dei percorsi atti a completare la formazione di base a seconda degli studi di provenienza. Chi viene da Matematica, per esempio, dovrà fare un certo numero di crediti di Biologia in più e viceversa”. 
“La novità più significativa è che quest’anno siamo riusciti a coprire tutti gli insegnamenti tramite affidamenti interni, riattivando percorsi che avevamo messo a tacere”, racconta con entusiasmo il prof. Piero Bonetti, Presidente di Informatica. “La nostra preoccupazione riguarda la disponibilità di fondi per le attività di campo – confessa il prof. Silvio di Nocera, Presidente di Scienze Geologiche – Per il resto stiamo lavorando, in collaborazione con l’Ordine ed il mondo professionale, per dar vita ad un programma di attività atte al trasferimento delle esperienze”.  
Un importante riconoscimento al Corso di Laurea in Biologia Generale ed Applicata: la certificazione di qualità della Fondazione CRUI. Un attestato che arriva dopo un lungo percorso di autovalutazione che ha visto impegnato tutto il Corso – docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo – presieduto dalla prof.ssa Laura Fucci.
Simona Pasquale           
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